Il securitarismo continua ad incidere sulla legislazione penale e parapenale. Solo in parte il decreto sicurezza del 2020 si pone, al riguardo, su una linea di discontinuità. Ciò rende necessaria una riflessione su origini, funzioni e riflessi negativi dell’ideologia della sicurezza nel diritto punitivo. Su tali basi è possibile promuovere strategie alternative di tutela dei diritti fondamentali delle persone, fondate su un garantismo positivo, costituzionalmente orientato.
Punire per ottenere ‘sicurezza’: corsi e ricorsi di un’illusione repressiva e prospettive alternative / Cavaliere, Antonio. - In: LA LEGISLAZIONE PENALE. - ISSN 2421-552X. - (2021), pp. 1-32.
Punire per ottenere ‘sicurezza’: corsi e ricorsi di un’illusione repressiva e prospettive alternative
Antonio Cavaliere
2021
Abstract
Il securitarismo continua ad incidere sulla legislazione penale e parapenale. Solo in parte il decreto sicurezza del 2020 si pone, al riguardo, su una linea di discontinuità. Ciò rende necessaria una riflessione su origini, funzioni e riflessi negativi dell’ideologia della sicurezza nel diritto punitivo. Su tali basi è possibile promuovere strategie alternative di tutela dei diritti fondamentali delle persone, fondate su un garantismo positivo, costituzionalmente orientato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.