Si tratta degli atti di un congresso organizzato periodicamente, a partire dal 1908, dalla Commissione permanente dei Congressi di storia della Corona d’Aragona, un organismo internazionale composto di rappresentanti di tutte le regioni che sono state interessate dalla dominazione aragonese nel corso del Medioevo. Il volume è diviso in due parti: il primo tomo raccoglie le relazioni e le com ubicazioni presentare alle sessioni romane (La Corona d’Aragona e la Curia negli anni dello Scisma) ed è dedicato alle relazioni, negli anni dello Scisma, tra la Corona d’Aragona, la Sede apostolica e le diverse obbedienze con uno sguardo attento al ruolo del Collegio dei Cardinali, della Curia pontificia, dei Concili. Tralasciati gli effetti locali dello Scisma sulle singole Chiese nazionali, relazioni e comunicazioni si concentrano sugli aspetti relativi alla origine, evoluzione, e soluzione dello Scisma con riferimento alle vicende e alle interferenze della Corona d’Aragona, alle ripercussioni sulla vita della Chiesa, alle connessioni politiche e ai riflessi economici, artistici e culturale, anche di lunga durata, di una età cruciale per la storia europea. Il volume è diviso in quattro parti, corrispondenti alle sessioni romane del convegno: 1. Rapporti della Corona d’Aragona con i pontefici e gli antipapi, 2. Interventi aragonesi per la soluzione dello Scisma; 3. Corona d’Aragona e Concili; 4. Corona d’Aragona e Roma: Correnti artistico letterarie nell’età dello Scisma. Il secondo volume, diviso in due tomi (La memoria degli Aragonesi nel regno di Napoli e nei domini italiani), si concentra sulla “memoria” della Corona d’Aragona nel corso dell’età moderna. In quelli che erano stati i domini aragonesi in Italia, perlopiù confluiti nell’impero asburgico, il passato basso medievale fu oggetto di riflessione, di studio, di idealizzazione e rimpianto, in vari modi e in vari contesti culturali, divenendo in qualche caso elemento forte di identità di un territorio, di un “partito” politico, di una comunità urbana, di una famiglia nobiliare. Del resto, alcune tracce concrete di quel dominio, in termini materiali, istituzionali, culturali, erano sotto gli occhi di tutti. Il Nachleben della Corona d’Aragona è indagato nelle istituzioni, nelle prassi di governo, nelle scritture amministrative; nelle rivendicazioni politiche di individui, comunità, territori (in occasione di contrattazioni con il potere centrale o di aperte rivolte); nella costruzione della memoria familiare e nelle genealogie nobiliari; nella produzione erudita e storiografica; nelle opere letterarie ed artistiche; nelle tradizioni folkloriche e nei rituali; nelle sopravvivenze linguistiche e toponomastiche (in aree di lingua non catalana). Il volume è diviso in quattro parti, corrispondenti alle sessioni napoletane del convegno: 5. La memoria artistico-letteraria; 6. La memoria politico-istituzionale; 7 La memoria storiografica; 8. La memoria topografica e urbanistica.

La Corona d’Aragona e l’Italia / Senatore, Francesco; D’Agostino, Guido; Fodale, Salvatore; Oliva Anna, Maria; Passerini, Davide. - (2020), pp. 1-1662.

La Corona d’Aragona e l’Italia

Senatore Francesco
;
Passerini Davide
2020

Abstract

Si tratta degli atti di un congresso organizzato periodicamente, a partire dal 1908, dalla Commissione permanente dei Congressi di storia della Corona d’Aragona, un organismo internazionale composto di rappresentanti di tutte le regioni che sono state interessate dalla dominazione aragonese nel corso del Medioevo. Il volume è diviso in due parti: il primo tomo raccoglie le relazioni e le com ubicazioni presentare alle sessioni romane (La Corona d’Aragona e la Curia negli anni dello Scisma) ed è dedicato alle relazioni, negli anni dello Scisma, tra la Corona d’Aragona, la Sede apostolica e le diverse obbedienze con uno sguardo attento al ruolo del Collegio dei Cardinali, della Curia pontificia, dei Concili. Tralasciati gli effetti locali dello Scisma sulle singole Chiese nazionali, relazioni e comunicazioni si concentrano sugli aspetti relativi alla origine, evoluzione, e soluzione dello Scisma con riferimento alle vicende e alle interferenze della Corona d’Aragona, alle ripercussioni sulla vita della Chiesa, alle connessioni politiche e ai riflessi economici, artistici e culturale, anche di lunga durata, di una età cruciale per la storia europea. Il volume è diviso in quattro parti, corrispondenti alle sessioni romane del convegno: 1. Rapporti della Corona d’Aragona con i pontefici e gli antipapi, 2. Interventi aragonesi per la soluzione dello Scisma; 3. Corona d’Aragona e Concili; 4. Corona d’Aragona e Roma: Correnti artistico letterarie nell’età dello Scisma. Il secondo volume, diviso in due tomi (La memoria degli Aragonesi nel regno di Napoli e nei domini italiani), si concentra sulla “memoria” della Corona d’Aragona nel corso dell’età moderna. In quelli che erano stati i domini aragonesi in Italia, perlopiù confluiti nell’impero asburgico, il passato basso medievale fu oggetto di riflessione, di studio, di idealizzazione e rimpianto, in vari modi e in vari contesti culturali, divenendo in qualche caso elemento forte di identità di un territorio, di un “partito” politico, di una comunità urbana, di una famiglia nobiliare. Del resto, alcune tracce concrete di quel dominio, in termini materiali, istituzionali, culturali, erano sotto gli occhi di tutti. Il Nachleben della Corona d’Aragona è indagato nelle istituzioni, nelle prassi di governo, nelle scritture amministrative; nelle rivendicazioni politiche di individui, comunità, territori (in occasione di contrattazioni con il potere centrale o di aperte rivolte); nella costruzione della memoria familiare e nelle genealogie nobiliari; nella produzione erudita e storiografica; nelle opere letterarie ed artistiche; nelle tradizioni folkloriche e nei rituali; nelle sopravvivenze linguistiche e toponomastiche (in aree di lingua non catalana). Il volume è diviso in quattro parti, corrispondenti alle sessioni napoletane del convegno: 5. La memoria artistico-letteraria; 6. La memoria politico-istituzionale; 7 La memoria storiografica; 8. La memoria topografica e urbanistica.
2020
978-88-31445-06-1
La Corona d’Aragona e l’Italia / Senatore, Francesco; D’Agostino, Guido; Fodale, Salvatore; Oliva Anna, Maria; Passerini, Davide. - (2020), pp. 1-1662.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/847856
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