L’atto di rinunzia alla quota di comproprietà viene analizzato non soltanto con riguardo al profilo effettuale, ma anche con specifico riferimento al relativo profilo funzionale. In particolare, nel prendere le distanze sia da quelle impostazioni che propendono per il carattere costante della causa dell’atto di rinunzia, sia da quelle che ne affermano il carattere necessariamente liberale, si individua una possibile “funzione divisoria” dell’atto di rinunzia alla quota di comproprietà, con una conseguente ridefinizione del concetto di “apporzionamento”
La polivalenza dell’atto di rinunzia alla quota di comproprietà: dalla “funzione liberale” alla “funzione divisoria” / Quadri, R.. - In: DIRITTO DELLE SUCCESSIONI E DELLA FAMIGLIA. - ISSN 2421-2407. - 3(2020), pp. 1003-1034.
La polivalenza dell’atto di rinunzia alla quota di comproprietà: dalla “funzione liberale” alla “funzione divisoria”
r. quadri
2020
Abstract
L’atto di rinunzia alla quota di comproprietà viene analizzato non soltanto con riguardo al profilo effettuale, ma anche con specifico riferimento al relativo profilo funzionale. In particolare, nel prendere le distanze sia da quelle impostazioni che propendono per il carattere costante della causa dell’atto di rinunzia, sia da quelle che ne affermano il carattere necessariamente liberale, si individua una possibile “funzione divisoria” dell’atto di rinunzia alla quota di comproprietà, con una conseguente ridefinizione del concetto di “apporzionamento”I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.