La crescita esponenziale delle aree urbane, che secondo le stime entro l’anno 2050 saranno abitate da due terzi della popolazione mondiale, attribuisce una particolare rilevanza alla questione delle condizioni di vita nelle città del futuro. Analizzando le azioni intraprese verso un nuovo modello di città vediamo che l’Europa già da tempo ha avviato processi e politiche incentrate sullo sviluppo sostenibile, sia nel campo della rigenerazione urbana sostenibile, che nel tentativo di migliorare la vivibilità degli spazi pubblici. Dall’Agenda 21 di Rio del 1992, fino alle raccomandazioni dell’Agenda 2030, sono stati molteplici gli approcci proposti per la rigenerazione delle città, ponendo l’intelligenza e la sostenibilità dei sistemi urbani quali nuovi paradigmi dominanti i discorsi sullo sviluppo, sull’organizzazione spaziale e sulle relazioni sociali delle nostre città, sia riguardo alla sperimentazione delle tecnologie innovative, sia nell’ambito della ricerca nella pianificazione urbana ed ambientale. L’International Council for Local Environmental Initiatives nel 2016 elabora una definizione articolata e aggiornata di tale approccio denominato appunto “green city approach” che viene assunto come base per un programma di sviluppo di una green economy nelle città con “l’Economics of Green Cities Programme della London School of Economics”. La sostenibilità delle scelte, (soddisfare i propri bisogni evitando di compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i loro), può essere garantita solo da città più evolute, da città in grado di dare risposte alle problematiche emergenti, sia nella normalità che nelle emergenze. Dobbiamo prendere atto che le esigenze del territorio sono cambiate. E’ di vitale importanza fermare il consumo di suolo e virare con decisione verso la rigenerazione urbana sostenibile, superando le politiche urbanistiche passate che hanno permesso alle città di svilupparsi verso l’esterno, creando periferie prive di servizi primari e dei necessari requisiti di vivibilità e sicurezza. Per un futuro sostenibile dei nostri territori diventa indispensabile quindi un approccio che rilanci con più forza le priorità della qualità ecologica, della sostenibilità e della resilienza delle città, alla luce dei più recenti sviluppi della green economy – l’economia dello sviluppo sostenibile – e della economia circolare, suo pilastro fondamentale. In particolar modo il tema del consumo di suolo dovrà essere affrontato improrogabilmente nell’ambito di una legge organica di riforma del governo del territorio, che sia composta da pochi principi imperniati sulla riqualificazione e il riuso del patrimonio edilizio e delle infrastrutture esistenti. L'urbanistica avrà la responsabilità di creare costantemente le condizioni di progresso, considerando il territorio come risorsa generativa e non solo come spazio di consumo. Nella pianificazione si dovranno individuare regole in grado di rispondere ai nuovi conflitti economici, sociali, culturali, etnici, ambientali che trovano nella città genesi ed eruzione.

Il RI.U.SO. (Rigenerazione Urbana Sostenibile) quale percorso ineludibile per un nuovo modello di città / Visone, Salvatore. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - Urbanistica Informazioni 289 s.i.:Sessione 04(2020), pp. 38-39.

Il RI.U.SO. (Rigenerazione Urbana Sostenibile) quale percorso ineludibile per un nuovo modello di città

Visone Salvatore
2020

Abstract

La crescita esponenziale delle aree urbane, che secondo le stime entro l’anno 2050 saranno abitate da due terzi della popolazione mondiale, attribuisce una particolare rilevanza alla questione delle condizioni di vita nelle città del futuro. Analizzando le azioni intraprese verso un nuovo modello di città vediamo che l’Europa già da tempo ha avviato processi e politiche incentrate sullo sviluppo sostenibile, sia nel campo della rigenerazione urbana sostenibile, che nel tentativo di migliorare la vivibilità degli spazi pubblici. Dall’Agenda 21 di Rio del 1992, fino alle raccomandazioni dell’Agenda 2030, sono stati molteplici gli approcci proposti per la rigenerazione delle città, ponendo l’intelligenza e la sostenibilità dei sistemi urbani quali nuovi paradigmi dominanti i discorsi sullo sviluppo, sull’organizzazione spaziale e sulle relazioni sociali delle nostre città, sia riguardo alla sperimentazione delle tecnologie innovative, sia nell’ambito della ricerca nella pianificazione urbana ed ambientale. L’International Council for Local Environmental Initiatives nel 2016 elabora una definizione articolata e aggiornata di tale approccio denominato appunto “green city approach” che viene assunto come base per un programma di sviluppo di una green economy nelle città con “l’Economics of Green Cities Programme della London School of Economics”. La sostenibilità delle scelte, (soddisfare i propri bisogni evitando di compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i loro), può essere garantita solo da città più evolute, da città in grado di dare risposte alle problematiche emergenti, sia nella normalità che nelle emergenze. Dobbiamo prendere atto che le esigenze del territorio sono cambiate. E’ di vitale importanza fermare il consumo di suolo e virare con decisione verso la rigenerazione urbana sostenibile, superando le politiche urbanistiche passate che hanno permesso alle città di svilupparsi verso l’esterno, creando periferie prive di servizi primari e dei necessari requisiti di vivibilità e sicurezza. Per un futuro sostenibile dei nostri territori diventa indispensabile quindi un approccio che rilanci con più forza le priorità della qualità ecologica, della sostenibilità e della resilienza delle città, alla luce dei più recenti sviluppi della green economy – l’economia dello sviluppo sostenibile – e della economia circolare, suo pilastro fondamentale. In particolar modo il tema del consumo di suolo dovrà essere affrontato improrogabilmente nell’ambito di una legge organica di riforma del governo del territorio, che sia composta da pochi principi imperniati sulla riqualificazione e il riuso del patrimonio edilizio e delle infrastrutture esistenti. L'urbanistica avrà la responsabilità di creare costantemente le condizioni di progresso, considerando il territorio come risorsa generativa e non solo come spazio di consumo. Nella pianificazione si dovranno individuare regole in grado di rispondere ai nuovi conflitti economici, sociali, culturali, etnici, ambientali che trovano nella città genesi ed eruzione.
2020
Il RI.U.SO. (Rigenerazione Urbana Sostenibile) quale percorso ineludibile per un nuovo modello di città / Visone, Salvatore. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - Urbanistica Informazioni 289 s.i.:Sessione 04(2020), pp. 38-39.
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