Il complesso ed articolato tema dell’innovazione territoriale è oggetto di studio di numerose discipline che, pur approcciando all’argomento da diverse prospettive, trovano un fattore comune nello studio del territorio quale campo di analisi e di approfondimento. Nella diversità degli approcci, la letteratura si mostra concorde sul valore della presenza di alcuni fattori endogeni quali determinanti della crescita e grande attenzione è prestata ai fattori generativi dell’innovazione. La ricerca presentata si pone l’obiettivo di identificare i poli d’innovazione del Mezzogiorno d’Italia attraverso l’analisi del potenziale d’innovazione dei territori e di valutare la distribuzione territoriale delle determinanti ad esso connesse. I risultati del lavoro restituiscono una distribuzione disomogenea dell’innovazione, caratterizzata da zone marginali rispetto alle principali direttrici di sviluppo, giustapposte ad ambiti geografici dal significativo potenziale innovativo e dove sembrano persistere condizioni di contesto tali da avviare processi di sviluppo locale. Le conclusioni a cui si è giunti sono in linea con quanto teorizzato dalla letteratura di settore: il potenziale innovativo di un territorio è costituito fondamentalmente dall’intensità del capitale umano, nonché dalla presenza di imprese contraddistinte da at-tività ad alto contenuto tecnico, scientifico o culturale. L’innovazione, pertanto, si configura come un prodotto complesso, risultante dell’integrazione delle risorse territoriali.
I poli di innovazione territoriale quale leva di sviluppo. Evidenze dal Mezzogiorno d’Italia / LA FORESTA, Daniela. - In: GEOTEMA. - ISSN 1126-7798. - (2021), pp. 218-227.
I poli di innovazione territoriale quale leva di sviluppo. Evidenze dal Mezzogiorno d’Italia
Daniela La ForestaPrimo
2021
Abstract
Il complesso ed articolato tema dell’innovazione territoriale è oggetto di studio di numerose discipline che, pur approcciando all’argomento da diverse prospettive, trovano un fattore comune nello studio del territorio quale campo di analisi e di approfondimento. Nella diversità degli approcci, la letteratura si mostra concorde sul valore della presenza di alcuni fattori endogeni quali determinanti della crescita e grande attenzione è prestata ai fattori generativi dell’innovazione. La ricerca presentata si pone l’obiettivo di identificare i poli d’innovazione del Mezzogiorno d’Italia attraverso l’analisi del potenziale d’innovazione dei territori e di valutare la distribuzione territoriale delle determinanti ad esso connesse. I risultati del lavoro restituiscono una distribuzione disomogenea dell’innovazione, caratterizzata da zone marginali rispetto alle principali direttrici di sviluppo, giustapposte ad ambiti geografici dal significativo potenziale innovativo e dove sembrano persistere condizioni di contesto tali da avviare processi di sviluppo locale. Le conclusioni a cui si è giunti sono in linea con quanto teorizzato dalla letteratura di settore: il potenziale innovativo di un territorio è costituito fondamentalmente dall’intensità del capitale umano, nonché dalla presenza di imprese contraddistinte da at-tività ad alto contenuto tecnico, scientifico o culturale. L’innovazione, pertanto, si configura come un prodotto complesso, risultante dell’integrazione delle risorse territoriali.File | Dimensione | Formato | |
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