Il contributo si concentra sulle dinamiche dell'economia ai tempi della pandemia e nel postpandemia con particolare attenzione alle forme nuove di aggressione delle organizzazioni mafiose su diversi mercati. In particolare partendo innanzitutto da una criticità che va assumendo il carattere originario di un circolo vizioso: il sovraindebitamento delle famiglie e delle imprese. Inoltre ci si concentra sull’indicazione di tre moltiplicatori del dirty money criminale e alle nuove modalità di acquisizione di patrimoni nonché alle nuove forme di riciclaggio. L’attenzione è dedicata: a) al mercato parallelo del credito illegale, mediante l’esercizio abusivo del credito e l’usura. Preoccupa che, anche prima della pandemia, gli affari delle mafie si siano organizzati addirittura producendo false denunce di usura: un meccanismo che ha consentito una enorme truffa a danno del Fondo (ex art. 14 l. n. 108/1996). Un altro segmento attenzionato b) è l’aggressione ai patrimoni privati di cittadini e imprese mediante l’acquisto di immobili presso le aste giudiziarie e i fallimenti aziendali; infine, c) l’acquisizione di proprietà di imprese e di immobili attraverso prestiti usurai supportati da patti commissori.
La crisi economica post-pandemia: alcuni indicatori di risk assessment strategico dell’operatività delle mafie / DI GENNARO, Giacomo; Pastore, Giovanni. - In: RIVISTA GIURIDICA DEL MEZZOGIORNO. - ISSN 1120-9542. - Unico:singolo(2021), pp. 39-67. [10.1444/99845]
La crisi economica post-pandemia: alcuni indicatori di risk assessment strategico dell’operatività delle mafie
Giacomo, Di Gennaro
;
2021
Abstract
Il contributo si concentra sulle dinamiche dell'economia ai tempi della pandemia e nel postpandemia con particolare attenzione alle forme nuove di aggressione delle organizzazioni mafiose su diversi mercati. In particolare partendo innanzitutto da una criticità che va assumendo il carattere originario di un circolo vizioso: il sovraindebitamento delle famiglie e delle imprese. Inoltre ci si concentra sull’indicazione di tre moltiplicatori del dirty money criminale e alle nuove modalità di acquisizione di patrimoni nonché alle nuove forme di riciclaggio. L’attenzione è dedicata: a) al mercato parallelo del credito illegale, mediante l’esercizio abusivo del credito e l’usura. Preoccupa che, anche prima della pandemia, gli affari delle mafie si siano organizzati addirittura producendo false denunce di usura: un meccanismo che ha consentito una enorme truffa a danno del Fondo (ex art. 14 l. n. 108/1996). Un altro segmento attenzionato b) è l’aggressione ai patrimoni privati di cittadini e imprese mediante l’acquisto di immobili presso le aste giudiziarie e i fallimenti aziendali; infine, c) l’acquisizione di proprietà di imprese e di immobili attraverso prestiti usurai supportati da patti commissori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.