Il saggio si focalizza sulle peculiarità dei ritratti di Ferrante d'Aragona, re di Napoli, e di sua moglie Isabella di Chiaromonte tratteggiati da G. Pontano nel corso del De bello Neapolitano, mettendo in risalto accanto all'incidenza dei modelli e della precettistica classica le strategie celebrative e la creazione di una vera e propria memoria dinastica.
I MODELLI E LE FONTI DEL DE BELLO NEAPOLITANO DI GIOVANNI PONTANO COME SUPPORTO DELLA COSTRUZIONE DI UNA MEMORIA DINASTICA / Iacono, Antonietta. - II / 2:(2020), pp. 1269-1282. (Intervento presentato al convegno XX Congresso di Storia della Corona d'Aragona,Roma-Napoli, 4-8 ottobre 2017 tenutosi a Roma nel 4-8 ottobre 2017).
I MODELLI E LE FONTI DEL DE BELLO NEAPOLITANO DI GIOVANNI PONTANO COME SUPPORTO DELLA COSTRUZIONE DI UNA MEMORIA DINASTICA
Antonietta Iacono
2020
Abstract
Il saggio si focalizza sulle peculiarità dei ritratti di Ferrante d'Aragona, re di Napoli, e di sua moglie Isabella di Chiaromonte tratteggiati da G. Pontano nel corso del De bello Neapolitano, mettendo in risalto accanto all'incidenza dei modelli e della precettistica classica le strategie celebrative e la creazione di una vera e propria memoria dinastica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.