Per attrarre le nuove generazioni che ormai fortunatamente hanno orizzonti europei e internazionali bisogna garantire la stessa qualità della vita e opportunità di lavoro di livello europeo. Il primo requisito dei territori per far parte realmente dell’Unione Europea è l’accessibilità alle reti infrastrutturali e la mobilità integrata dei diversi sistemi di trasporto dal ferro alla gomma e dall’aereo al ciclo-pedonale meccanizzato con scambiatori intermodali di traffico che consentano di passare da una rete di trasporto all’altra e dai mezzi pubblici a quelli privati. Il passante ferroviario per l’Alta Velocità–Alta Capacità Salerno-Avellino-Benevento ha una funzione fondamentale per il riequilibrio dell’intera Regione Campania perché consente di cambiare radicalmente l’attuale schema di concentrazione di popolazione e funzioni urbane monocentrico e monodirezionale Napoli–Caserta nel nuovo assetto pluricentrico e pluridirezionale Salerno-Avellino-Benevento. Salerno diventerebbe una nuova cerniera urbana che consentirebbe di bypassare l’area metropolitana di Napoli per connettere il Corridoio transeuropeo sud-nord Reggio Calabria-Salerno-Napoli-Roma-Helsinki con il Corridoio transeuropeo ovest-est Napoli-Benevento-Bari-Balcani. Proprio il passante ad Alta Velocità-Alta Capacità Salerno-Avellino-Benevento diviene la spina dorsale del Sistema Urbano di riequilibrio dell’intera Regione Campania. Un ulteriore aspetto che rafforza l’idea del Sistema Urbano Salerno-Avellino-Benevento è il ruolo di aggancio delle due Province appenniniche del Sannio e dell’Irpinia, antico Principato Ultra, alla fascia costiera nel nodo di Salerno, antico Principato Citra. L’ampliamento dello scalo aeroportuale internazionale di Napoli-Pontecagnano Costa di Amalfi, che solo nel prossimo decennio, dalle stime dello studio di fattibilità, si prevede che raggiunga gli oltre 5mila transiti, capovolgerà l’attuale bacino di utenza concentrato sull’Aeroporto Napoli-Capodichino.

I nuovi paradigmi dell'architettura per lo sviluppo urbano / Buondonno, Emma. - 1:(2020), pp. 70-80. (Intervento presentato al convegno XII Convegno del Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza. Verso l'antica madre. Inter/Azione fra ambiente, inclusione sociale, imprenditoria femminile. tenutosi a Aula Gioffredo, Palazzo Gravina, Dipartimento di Architettura, Università di Napoli Federico II nel 16 maggio 2019).

I nuovi paradigmi dell'architettura per lo sviluppo urbano.

BUONDONNO, EMMA
2020

Abstract

Per attrarre le nuove generazioni che ormai fortunatamente hanno orizzonti europei e internazionali bisogna garantire la stessa qualità della vita e opportunità di lavoro di livello europeo. Il primo requisito dei territori per far parte realmente dell’Unione Europea è l’accessibilità alle reti infrastrutturali e la mobilità integrata dei diversi sistemi di trasporto dal ferro alla gomma e dall’aereo al ciclo-pedonale meccanizzato con scambiatori intermodali di traffico che consentano di passare da una rete di trasporto all’altra e dai mezzi pubblici a quelli privati. Il passante ferroviario per l’Alta Velocità–Alta Capacità Salerno-Avellino-Benevento ha una funzione fondamentale per il riequilibrio dell’intera Regione Campania perché consente di cambiare radicalmente l’attuale schema di concentrazione di popolazione e funzioni urbane monocentrico e monodirezionale Napoli–Caserta nel nuovo assetto pluricentrico e pluridirezionale Salerno-Avellino-Benevento. Salerno diventerebbe una nuova cerniera urbana che consentirebbe di bypassare l’area metropolitana di Napoli per connettere il Corridoio transeuropeo sud-nord Reggio Calabria-Salerno-Napoli-Roma-Helsinki con il Corridoio transeuropeo ovest-est Napoli-Benevento-Bari-Balcani. Proprio il passante ad Alta Velocità-Alta Capacità Salerno-Avellino-Benevento diviene la spina dorsale del Sistema Urbano di riequilibrio dell’intera Regione Campania. Un ulteriore aspetto che rafforza l’idea del Sistema Urbano Salerno-Avellino-Benevento è il ruolo di aggancio delle due Province appenniniche del Sannio e dell’Irpinia, antico Principato Ultra, alla fascia costiera nel nodo di Salerno, antico Principato Citra. L’ampliamento dello scalo aeroportuale internazionale di Napoli-Pontecagnano Costa di Amalfi, che solo nel prossimo decennio, dalle stime dello studio di fattibilità, si prevede che raggiunga gli oltre 5mila transiti, capovolgerà l’attuale bacino di utenza concentrato sull’Aeroporto Napoli-Capodichino.
2020
9788889972892
I nuovi paradigmi dell'architettura per lo sviluppo urbano / Buondonno, Emma. - 1:(2020), pp. 70-80. (Intervento presentato al convegno XII Convegno del Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza. Verso l'antica madre. Inter/Azione fra ambiente, inclusione sociale, imprenditoria femminile. tenutosi a Aula Gioffredo, Palazzo Gravina, Dipartimento di Architettura, Università di Napoli Federico II nel 16 maggio 2019).
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