Gli scavi più recenti della Villa dei Papiri e della più vasta area degli «Scavi Nuovi» hanno fornito nuovi e importanti elementi in merito alle fasi decorative e di uso dell’edificio, sfatando definitivamente la tesi che ne immaginava la trasformazione in villa rustica nel I secolo d.C. Le evidenze papirologiche e paleografiche, che rivelano un’intensa attività di edizione e riedizione di testi filosofici, e non solo, tra il periodo tardo-repubblicano e la prima età imperiale,, concordano pienamente nel confermare la vitalità, fino al momento dell’eruzione nel 79 d.C., del progetto culturale di ampio respiro che dovette animare proprietari e fruitori della Villa sin dall’inizio della sua fondazione.
“Edizioni” e “riedizioni” di testi filosofici nella Villa ercolanese dei Papiri tra tarda repubblica e prima età imperiale / Leone, Giuliana. - (2020), pp. 105-114. (Intervento presentato al convegno Augusto e la Campania: da Ottaviano a Divo Augusto 14-2014 d.C. tenutosi a Napoli nel 14-15 maggio 2015).
“Edizioni” e “riedizioni” di testi filosofici nella Villa ercolanese dei Papiri tra tarda repubblica e prima età imperiale
Giuliana Leone
2020
Abstract
Gli scavi più recenti della Villa dei Papiri e della più vasta area degli «Scavi Nuovi» hanno fornito nuovi e importanti elementi in merito alle fasi decorative e di uso dell’edificio, sfatando definitivamente la tesi che ne immaginava la trasformazione in villa rustica nel I secolo d.C. Le evidenze papirologiche e paleografiche, che rivelano un’intensa attività di edizione e riedizione di testi filosofici, e non solo, tra il periodo tardo-repubblicano e la prima età imperiale,, concordano pienamente nel confermare la vitalità, fino al momento dell’eruzione nel 79 d.C., del progetto culturale di ampio respiro che dovette animare proprietari e fruitori della Villa sin dall’inizio della sua fondazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.