New Gourna di Hassan Fathy, il sogno di costruire una comunità operosa/New Gourna, the Hassan Fathy’s Dream of Building an Industrious Community

Il saggio propone una rilettura critica dell’intera vicenda di New Gourna di Hassan Fathy, a partire dagli intenti che ne hanno animato la concezione: la costruzione di una comunità operosa, il cui munus è il lavoro, per incidere sulla marginalizzazione e sulle disuguaglianze, affrontando il tema della casa per i poveri. Hassan Fathy non prefigura soltanto un progetto urbano e di architettura, ma un vero e proprio progetto di sviluppo fondato sul recupero delle conoscenze tradizionali e basato sulle opportunità di lavoro e di profitto che il costruire in terra cruda, radicato nelle culture dei luoghi, avrebbe generato, applicando un programma di architettura della partecipazione. Una idea di grande avanguardia ed attualità, se si pensa a quanto si stia discutendo intorno alla necessità di strategie di riattivazione per aree marginalizzate, da fondare su processi che pongano al centro le specificità culturali dei territori per generare opportunità di lavoro. Quella di New Gourna rappresenta però, nell’epilogo disastroso, una lezione ed un monito per l’architetto, in relazione a diversi temi che coinvolgono il progetto dell’abitare nella contemporaneità, non ultima la pandemia.