Questo contributo, riflettendo sull’evoluzione del concetto stesso di “confine”, quale espressione di “divisione”, “barriera”, tra realtà politiche separate, ripercorre le geografie del fenomeno migratorio, nell’intento di evidenziare limiti ed incongruenze delle regole di Dublino. Evocando la conseguente urgenza di una sostanziale rimodulazione di quell’accordo, in direzione di una esplicita condivisione di responsabilità da parte dell’Unione, a fronte di un evento, l’immigrazione di massa, i cui caratteri e dimensioni critiche richiedono soluzioni coerenti, principalmente, in termini distributivi, secondo adeguate proiezioni geografiche dei flussi attesi.
Confini "incerti". Oltre "Dublino": per una ri-lettura del concetto di "confine" / Rinaldi, Caterina; D'Aponte, Tullio. - In: MEMORIE GEOGRAFICHE. - 18 n.s.:(2020), pp. 85-103. (Intervento presentato al convegno Giornata di studio della Società di Studi Geografici Confin(at)i/Bound(aries) tenutosi a Trieste nel 13 dicembre 2019).
Confini "incerti". Oltre "Dublino": per una ri-lettura del concetto di "confine"
Rinaldi, Caterina;D'Aponte, Tullio
2020
Abstract
Questo contributo, riflettendo sull’evoluzione del concetto stesso di “confine”, quale espressione di “divisione”, “barriera”, tra realtà politiche separate, ripercorre le geografie del fenomeno migratorio, nell’intento di evidenziare limiti ed incongruenze delle regole di Dublino. Evocando la conseguente urgenza di una sostanziale rimodulazione di quell’accordo, in direzione di una esplicita condivisione di responsabilità da parte dell’Unione, a fronte di un evento, l’immigrazione di massa, i cui caratteri e dimensioni critiche richiedono soluzioni coerenti, principalmente, in termini distributivi, secondo adeguate proiezioni geografiche dei flussi attesi.File | Dimensione | Formato | |
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