L’articolo offre una nuova fonte per l’episodio del Gerione dantesco, e cioè la descrizione di Scilla in 'Aen.', III 426-29, ipotizzando alla base di questa connessione la consapevolezza di Dante dell’uso del mostro marino da parte di Virgilio, Ovidio e Orazio come “chiave” della loro riflessione metapoetica sul verosimile e sul falso.
Il paradosso di Gerione / Ferrante, Gennaro. - In: RIVISTA DI STUDI DANTESCHI. - ISSN 1594-1000. - 20:1(2020), pp. 113-133.
Il paradosso di Gerione
Ferrante
2020
Abstract
L’articolo offre una nuova fonte per l’episodio del Gerione dantesco, e cioè la descrizione di Scilla in 'Aen.', III 426-29, ipotizzando alla base di questa connessione la consapevolezza di Dante dell’uso del mostro marino da parte di Virgilio, Ovidio e Orazio come “chiave” della loro riflessione metapoetica sul verosimile e sul falso.File in questo prodotto:
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