La gestione organizzativa dell’emergenza COVID-19 in Ateneo: quali relazioni con il benessere psico-sociale di docenti e personale tecnico amministrativo?

Introduzione. L’emergenza COVID-19 ha posto l’Università di fronte ad una serie di sfide organizzative senza precedenti. Non soltanto il lockdown, ma anche la successiva Fase 2 ha visto il personale docente/ricercatore e il personale tecnico amministrativo impegnato a fronteggiare una serie di nuove modalità di lavoro proposte dall’organizzazione, con una nuova pianificazione delle pratiche, gestione differente di spazi e orari, ma anche modalità relazionali diverse con colleghi e utenti finali. Il tutto accompagnato, nel progressivo rientro a lavoro in presenza, dalla necessità di attenersi a protocolli di sicurezza adeguati. Obiettivi. Lo studio ha avuto l’obiettivo di indagare la relazione tra percezione di sicurezza psicologica, supporto organizzativo e soddisfazione per le modalità di lavoro durante la fase 2 dell’emergenza e il benessere psico-sociale del personale docente/ricercatore e personale tecnico-amministrativo dell’Università Federico II di Napoli. Metodo. È stato somministrato, tra luglio e agosto 2020, un questionario self-report a tutto il personale dell’Ateneo. Il questionario si componeva della batteria SAPH2@work, del MHC-SF e di una scheda per la raccolta di dati socio-demografici. Hanno aderito all’indagine 322 dipendenti, equamente distribuiti per ruolo e per genere con un’età media di 52.29 anni (range da 22 a 72 anni; DS: 9.36). Risultati. I risultati hanno evidenziato come in generale il personale si sia dichiarato soddisfatto delle misure implementate dall’Ateneo per gestire l’emergenza. Differenze significative sono emerse rispetto alla percezione del rischio e al carico di lavoro, significativamente più elevati nei PTA. Decision-making e Situational-awareness skills dell’organizzazione sono invece significativamente maggiori per il personale docente. La percezione di sicurezza e le non technical skills dell’organizzazione sono risultate correlate positivamente e significativamente con il benessere psico-sociale dei dipendenti. Limiti. Il campione non è rappresentativo e l’indagine è cross-sectional. Ricadute applicative. La riorganizzazione post-emergenza, a cui l’organizzazione universitaria è chiamata, può avvenire in serenità solo se accompagnata allo sviluppo di una condizione di sicurezza anche psicologica I risultati di questo lavoro consentono di restituire un’istantanea dei vissuti dei dipendenti rispetto al rischio COVID-19 e alle procedure di riorganizzazione proposte nella fase 2. Risultati che potranno supportare l’Ateneo nel gestire le fasi di riorganizzazione, offrendo spunti concreti per la pianificazione del lavoro, anche in relazione alla digitalizzazione dei servizi e tenendo conto delle esigenze dell'utenza, in linea con quanto sostenuto dal Ministro dell’Università e della Ricerca (Allegato alla nota del 4 maggio 2020 prot. n. 798).