il contributo propone una riflessione sui valori spaziali dell'arte, mettendo a confronto due differenti startegie nel realizzare l'osmosi tra contesto (luogo) ed opera (immagine) utilizzando il muro come supporto a questa scrittura. L'espressionismo astratto americano di Mark Rothko che annulla il muro come supporto e mette in forma "una spazialità di costruzione" che assorbe lo spettatore entro tele di grande formato. La public art di Ernest Pignon e degli street artist contemporanei che utilizzano il muro della città come necessario completamento dell'opera. L'osmosi tra contesto e immagine si arricchisce così dei materiali della memoria e della partecipazione antropologica.
Muri dell'arte. Costruire lo spazio, abitare il luogo / Bruni, F.. - In: CASALEZZA. - ISSN 2612-3835. - 02(2019), pp. 16-20.
Muri dell'arte. Costruire lo spazio, abitare il luogo.
F. BruniPrimo
2019
Abstract
il contributo propone una riflessione sui valori spaziali dell'arte, mettendo a confronto due differenti startegie nel realizzare l'osmosi tra contesto (luogo) ed opera (immagine) utilizzando il muro come supporto a questa scrittura. L'espressionismo astratto americano di Mark Rothko che annulla il muro come supporto e mette in forma "una spazialità di costruzione" che assorbe lo spettatore entro tele di grande formato. La public art di Ernest Pignon e degli street artist contemporanei che utilizzano il muro della città come necessario completamento dell'opera. L'osmosi tra contesto e immagine si arricchisce così dei materiali della memoria e della partecipazione antropologica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.