Il lavoro affronta la problematica del rapporto tra ricorso principale e incidentale a seguito della richiesta di interpretazione pregiudiziale alla Corte di giustizia da parte dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con ordinanza n. 6/2018. Quesito di notevole interesse in quanto il reitera-to intervento del giudice nazionale, con diversità di impostazione nelle soluzioni proposte, fa emergere le difficoltà di trasferire quanto fissato dal giudice europeo all’interno del sistema italiano. Sono sul campo questioni delicate che coinvolgono il ruolo dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato e i suoi spazi di intervento a seguito delle pronunce del giudice europeo, l’allungamento dei tempi processuali con ricadute sul principio di effettività della tutela. Assume pertanto rilievo la possibilità di valutazione della “concretezza” dell’interesse operata dal giudice nazionale e la valorizzazione del concetto di ricorso “efficace”, che sembra inevitabilmente doversi confrontare con il possibile esercizio del potere di autotutela della pubblica amministrazione.
Ricorso "efficace", trasformazione dell'interesse e ruolo dell'autotutela / Cocozza, Giovanni. - In: GIUSTAMM.IT. - ISSN 1972-3431. - 6/2019(2019).
Ricorso "efficace", trasformazione dell'interesse e ruolo dell'autotutela
GIOVANNI COCOZZA
2019
Abstract
Il lavoro affronta la problematica del rapporto tra ricorso principale e incidentale a seguito della richiesta di interpretazione pregiudiziale alla Corte di giustizia da parte dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con ordinanza n. 6/2018. Quesito di notevole interesse in quanto il reitera-to intervento del giudice nazionale, con diversità di impostazione nelle soluzioni proposte, fa emergere le difficoltà di trasferire quanto fissato dal giudice europeo all’interno del sistema italiano. Sono sul campo questioni delicate che coinvolgono il ruolo dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato e i suoi spazi di intervento a seguito delle pronunce del giudice europeo, l’allungamento dei tempi processuali con ricadute sul principio di effettività della tutela. Assume pertanto rilievo la possibilità di valutazione della “concretezza” dell’interesse operata dal giudice nazionale e la valorizzazione del concetto di ricorso “efficace”, che sembra inevitabilmente doversi confrontare con il possibile esercizio del potere di autotutela della pubblica amministrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.