Esiste un progresso in architettura? Qual è la relazione tra sviluppo tecnico e progetto? Capire fin dove è fertile e innovatrice la naturalizzazione dell'architettura post-decostruttivista e da che punto in poi questa diviene un feticcio biomimetico, manierismo tecnocratico ostile e introverso, è uno dei temi cruciali dell'architettura del nuovo millennio, nata per ricomporre e rigenerare le metropoli e, nell'ultimo decennio, divenuta oggetto sempre più chiuso e separato dalla città. La maniera biomimetica prosegue la lettura iniziata in La linea della complessità attraverso la medesima prospettiva critica e concentra l'attenzione sulle ricerche che oggi sfruttano al massimo le tecnologie della progettazione (computational, parametric, algorithmic, morphogenetic design) in nome del progresso scientifico e di una nuova tabula rasa culturale, per comprendere se queste pratiche costituiscano, oltre che una indubbia novità sul piano tecnico e formale, anche uno sviluppo positivo dal punto di vista urbano ed ecologico.
La maniera biomimetica - Architettura PostDecostruttivista Vol.2 / Coppola, M. - (2016).
La maniera biomimetica - Architettura PostDecostruttivista Vol.2
COPPOLA M
2016
Abstract
Esiste un progresso in architettura? Qual è la relazione tra sviluppo tecnico e progetto? Capire fin dove è fertile e innovatrice la naturalizzazione dell'architettura post-decostruttivista e da che punto in poi questa diviene un feticcio biomimetico, manierismo tecnocratico ostile e introverso, è uno dei temi cruciali dell'architettura del nuovo millennio, nata per ricomporre e rigenerare le metropoli e, nell'ultimo decennio, divenuta oggetto sempre più chiuso e separato dalla città. La maniera biomimetica prosegue la lettura iniziata in La linea della complessità attraverso la medesima prospettiva critica e concentra l'attenzione sulle ricerche che oggi sfruttano al massimo le tecnologie della progettazione (computational, parametric, algorithmic, morphogenetic design) in nome del progresso scientifico e di una nuova tabula rasa culturale, per comprendere se queste pratiche costituiscano, oltre che una indubbia novità sul piano tecnico e formale, anche uno sviluppo positivo dal punto di vista urbano ed ecologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.