I saggi contenuti nel presente volume rappresentano il frutto di ripensamenti, approfondimenti e ricerche realizzati dai loro rispettivi autori dopo due fortunati incontri di studio tenutisi a Napoli in una sorta di feconda continuità intellettuale ed emotiva, sia pure a distanza di un certo tempo l’uno dall’altro, nell’ambito delle attività promosse dall’Accordo di cooperazione scientifica internazionale stipulato fra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Université de Rouen Normandie. Nello spirito di tale Accordo, finalizzato a promuovere lo studio delle forme della civiltà umanistica a Napoli e nel suo Regno dalla metà del XV alla metà del XVI secolo, gli incontri in questione hanno consentito a numerosi studiosi di confrontarsi con profitto sulla definizione della cultura umanistica napoletano-aragonese nei suoi molteplici aspetti, con una particolare attenzione rivolta sia ad alcuni intellettuali che più hanno contribuito all’evoluzione dell’Accademia Napoletana nel periodo della sua attività più feconda, sia alla sopravvivenza ed alla permanenza del suo magistero, delle sue idee e dei suoi modelli nella civiltà letteraria europea dei secoli successivi. Tali idee e tali modelli, come appare via via più chiaro grazie agli studi sempre più numerosi in quest’ambito, furono sorretti e veicolati da tanta forza intellettuale e da tanta raffinatezza dialettica ed espressiva, che non solo nutrirono con la loro linfa, per lungo tempo, la cultura italiana, ma riuscirono anche ad influenzare, con le loro immagini e con le loro strutture di pensiero, la formazione di alcune delle più grandi e fortunate correnti della cultura europea, destinate ad un durevole successo fino all’età moderna e contemporanea.

«Dulcis alebat Parthenope». Memorie dell’antico e forme del moderno all’ombra dell’Accademia Pontaniana / Germano, Giuseppe. - (2020), pp. 1-453.

«Dulcis alebat Parthenope». Memorie dell’antico e forme del moderno all’ombra dell’Accademia Pontaniana

Giuseppe Germano
2020

Abstract

I saggi contenuti nel presente volume rappresentano il frutto di ripensamenti, approfondimenti e ricerche realizzati dai loro rispettivi autori dopo due fortunati incontri di studio tenutisi a Napoli in una sorta di feconda continuità intellettuale ed emotiva, sia pure a distanza di un certo tempo l’uno dall’altro, nell’ambito delle attività promosse dall’Accordo di cooperazione scientifica internazionale stipulato fra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Université de Rouen Normandie. Nello spirito di tale Accordo, finalizzato a promuovere lo studio delle forme della civiltà umanistica a Napoli e nel suo Regno dalla metà del XV alla metà del XVI secolo, gli incontri in questione hanno consentito a numerosi studiosi di confrontarsi con profitto sulla definizione della cultura umanistica napoletano-aragonese nei suoi molteplici aspetti, con una particolare attenzione rivolta sia ad alcuni intellettuali che più hanno contribuito all’evoluzione dell’Accademia Napoletana nel periodo della sua attività più feconda, sia alla sopravvivenza ed alla permanenza del suo magistero, delle sue idee e dei suoi modelli nella civiltà letteraria europea dei secoli successivi. Tali idee e tali modelli, come appare via via più chiaro grazie agli studi sempre più numerosi in quest’ambito, furono sorretti e veicolati da tanta forza intellettuale e da tanta raffinatezza dialettica ed espressiva, che non solo nutrirono con la loro linfa, per lungo tempo, la cultura italiana, ma riuscirono anche ad influenzare, con le loro immagini e con le loro strutture di pensiero, la formazione di alcune delle più grandi e fortunate correnti della cultura europea, destinate ad un durevole successo fino all’età moderna e contemporanea.
2020
978-88-32193-47-3
«Dulcis alebat Parthenope». Memorie dell’antico e forme del moderno all’ombra dell’Accademia Pontaniana / Germano, Giuseppe. - (2020), pp. 1-453.
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