Le numerose e complesse sfide economiche, sociali e ambientali che dovranno essere affrontare nei prossimi decenni nell’ambito del governo delle trasformazioni urbane e territoriali richiederanno l’impiego di nuovi approcci in grado di orientare lo sviluppo dei contesti territoriali verso una sostenibilità sociale, economica e ambientale. Le scelte e gli interventi di trasformazione dovranno garantire un’adeguata qualità della vita ai cittadini e favorevoli condizioni per lo sviluppo delle attività economiche e sociali. Tra le sfide che le città dovranno affrontare nei prossimi anni vi è quella della crescita della popolazione urbana. Le proiezioni demografiche prevedono che nei prossimi decenni vi sarà un ulteriore incremento della popolazione mondiale che interesserà principalmente le aree urbane. Queste previsioni sottolineano ancor di più la necessità d’intervenire in maniera prioritaria nelle città al fine di ridurre gli effetti delle possibili minacce che possono verificarsi a seguito di eventi critici improvvisi di natura antropica e naturale. Negli ultimi anni, i governi nazionali e locali hanno programmato d’investire ingenti risorse economiche per lo sviluppo e la realizzazione d’interventi in grado di affrontare alle possibili criticità dei sistemi urbani. Nell’ambito del governo delle trasformazioni urbane uno degli approcci più utilizzati per migliorare la capacità di risposta dei sistemi urbani al verificarsi di sollecitazioni esterne fa riferimento al paradigma della resilienza intesa come la capacità di un sistema, di una comunità o di una società esposta a pericoli di resistere, assorbire, adattarsi e riprendersi dagli impatti di un evento calamitoso in modo tempestivo ed efficiente, anche attraverso la conservazione e il ripristino delle sue strutture e funzioni di base essenziali. L’implementazione di soluzioni orientate al miglioramento della resilienza urbana risulta ormai essenziale per ridurre i possibili impatti economici, sociali ed ambientali dovuti ad eventi critici che possono interessare le città. Inoltre, l’impiego di questo approccio può offrire una maggiore sicurezza ai cittadini e alle attività economiche, sia in condizioni ordinarie che in condizioni d’emergenza. Il soddisfacimento di questa esigenza è ormai diventato un elemento fondamentale nella competizione tra i diversi contesti territoriali ed in particolare tra le città. Gli studi più recenti sulla competitività urbana evidenziano come il tema dello sviluppo della resilienza urbana è diventato un aspetto imprescindibile nel valutare le capacità competitive dei diversi contesti territoriali. La messa a punto e l’implementazione d’interventi orientati a rendere le città resilienti non possono prescindere dall’impiego di soluzioni, fisiche e funzionali, di tipo smart che ormai costituiscono un supporto essenziale nel migliorare la capacità di risposta che le città e le sue componenti sono in grado di offrire al verificarsi di sollecitazioni interne ed esterne. Rendere una città resiliente richiede la realizzazione d’interventi, infrastrutturali e organizzativi, complessi che devono considerare la molteplicità e la dinamicità delle componenti urbane coinvolte e che quindi non possono prescindere dall’impiego delle più recenti tecnologie, hardware e software. Intervenire sulla resilienza urbana può consentire alle città di conseguire anche un migliore livello di smartness. ln questo ampio dibattito scientifico si inseriscono gli approfondimenti e le considerazioni raccolte in questo volume. In particolare, la finalità di questo lavoro è approfondire le tematiche connesse alle sfide che le città dovranno affrontare nei prossimi decenni per garantire un’adeguata qualità della vita ai cittadini, evidenziando come l’impiego di un approccio resiliente può migliorare la risposta che questi contesti territoriali al verificarsi di situazioni di criticità. Vengono studiati nel dettaglio i temi della competitività territoriale e della smartness urbana all’interno di un nuovo modo di pensare scientifico, tecnico e culturale che fa della resilienza il paradigma di riferimento primario. Ciò al fine di comprendere quanto lo sviluppo resiliente è in grado di supportare sia il miglioramento della capacità di una città di competere con altri contesti territoriali, sia di favorire il conseguimento di un adeguato livello di smartness urbana. L’obiettivo è quello di mettere a punto un quadro di riferimento scientifico, dettagliato e aggiornato, sulle principali esigenze e criticità che le città sono chiamate a fronteggiare e sulla necessità di promuovere l’utilizzo di un approccio orientato al miglioramento della resilienza urbana, nell’ottica di affrontare le sollecitazioni e i cambiamenti esterni ed interni che interessano questi contesti territoriali. In altre parole, si mettono in luce le relazioni che si possono instaurare tra lo sviluppo della città resiliente sia con la capacità di un sistema urbano di competere con altri contesti territoriali che con le potenzialità offerte dall’impego di soluzioni smart, fisiche e funzionali, in ambito urbano.

La smartness e la competitività della città resiliente. Sfide e minacce per le città del ventunesimo secolo / Carpentieri, Gerardo. - 6:(2020). [10.6093/978-88-6887-088-1]

La smartness e la competitività della città resiliente. Sfide e minacce per le città del ventunesimo secolo.

Gerardo Carpentieri
2020

Abstract

Le numerose e complesse sfide economiche, sociali e ambientali che dovranno essere affrontare nei prossimi decenni nell’ambito del governo delle trasformazioni urbane e territoriali richiederanno l’impiego di nuovi approcci in grado di orientare lo sviluppo dei contesti territoriali verso una sostenibilità sociale, economica e ambientale. Le scelte e gli interventi di trasformazione dovranno garantire un’adeguata qualità della vita ai cittadini e favorevoli condizioni per lo sviluppo delle attività economiche e sociali. Tra le sfide che le città dovranno affrontare nei prossimi anni vi è quella della crescita della popolazione urbana. Le proiezioni demografiche prevedono che nei prossimi decenni vi sarà un ulteriore incremento della popolazione mondiale che interesserà principalmente le aree urbane. Queste previsioni sottolineano ancor di più la necessità d’intervenire in maniera prioritaria nelle città al fine di ridurre gli effetti delle possibili minacce che possono verificarsi a seguito di eventi critici improvvisi di natura antropica e naturale. Negli ultimi anni, i governi nazionali e locali hanno programmato d’investire ingenti risorse economiche per lo sviluppo e la realizzazione d’interventi in grado di affrontare alle possibili criticità dei sistemi urbani. Nell’ambito del governo delle trasformazioni urbane uno degli approcci più utilizzati per migliorare la capacità di risposta dei sistemi urbani al verificarsi di sollecitazioni esterne fa riferimento al paradigma della resilienza intesa come la capacità di un sistema, di una comunità o di una società esposta a pericoli di resistere, assorbire, adattarsi e riprendersi dagli impatti di un evento calamitoso in modo tempestivo ed efficiente, anche attraverso la conservazione e il ripristino delle sue strutture e funzioni di base essenziali. L’implementazione di soluzioni orientate al miglioramento della resilienza urbana risulta ormai essenziale per ridurre i possibili impatti economici, sociali ed ambientali dovuti ad eventi critici che possono interessare le città. Inoltre, l’impiego di questo approccio può offrire una maggiore sicurezza ai cittadini e alle attività economiche, sia in condizioni ordinarie che in condizioni d’emergenza. Il soddisfacimento di questa esigenza è ormai diventato un elemento fondamentale nella competizione tra i diversi contesti territoriali ed in particolare tra le città. Gli studi più recenti sulla competitività urbana evidenziano come il tema dello sviluppo della resilienza urbana è diventato un aspetto imprescindibile nel valutare le capacità competitive dei diversi contesti territoriali. La messa a punto e l’implementazione d’interventi orientati a rendere le città resilienti non possono prescindere dall’impiego di soluzioni, fisiche e funzionali, di tipo smart che ormai costituiscono un supporto essenziale nel migliorare la capacità di risposta che le città e le sue componenti sono in grado di offrire al verificarsi di sollecitazioni interne ed esterne. Rendere una città resiliente richiede la realizzazione d’interventi, infrastrutturali e organizzativi, complessi che devono considerare la molteplicità e la dinamicità delle componenti urbane coinvolte e che quindi non possono prescindere dall’impiego delle più recenti tecnologie, hardware e software. Intervenire sulla resilienza urbana può consentire alle città di conseguire anche un migliore livello di smartness. ln questo ampio dibattito scientifico si inseriscono gli approfondimenti e le considerazioni raccolte in questo volume. In particolare, la finalità di questo lavoro è approfondire le tematiche connesse alle sfide che le città dovranno affrontare nei prossimi decenni per garantire un’adeguata qualità della vita ai cittadini, evidenziando come l’impiego di un approccio resiliente può migliorare la risposta che questi contesti territoriali al verificarsi di situazioni di criticità. Vengono studiati nel dettaglio i temi della competitività territoriale e della smartness urbana all’interno di un nuovo modo di pensare scientifico, tecnico e culturale che fa della resilienza il paradigma di riferimento primario. Ciò al fine di comprendere quanto lo sviluppo resiliente è in grado di supportare sia il miglioramento della capacità di una città di competere con altri contesti territoriali, sia di favorire il conseguimento di un adeguato livello di smartness urbana. L’obiettivo è quello di mettere a punto un quadro di riferimento scientifico, dettagliato e aggiornato, sulle principali esigenze e criticità che le città sono chiamate a fronteggiare e sulla necessità di promuovere l’utilizzo di un approccio orientato al miglioramento della resilienza urbana, nell’ottica di affrontare le sollecitazioni e i cambiamenti esterni ed interni che interessano questi contesti territoriali. In altre parole, si mettono in luce le relazioni che si possono instaurare tra lo sviluppo della città resiliente sia con la capacità di un sistema urbano di competere con altri contesti territoriali che con le potenzialità offerte dall’impego di soluzioni smart, fisiche e funzionali, in ambito urbano.
2020
978-88-6887-088-1
La smartness e la competitività della città resiliente. Sfide e minacce per le città del ventunesimo secolo / Carpentieri, Gerardo. - 6:(2020). [10.6093/978-88-6887-088-1]
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