I risultati delle elezioni politiche del 2018 hanno sollecitato una ripresa del dibattito nelle scienze politiche e sociali sul nesso tra condizioni socioeconomiche e comportamento di voto e molti osservatori hanno segnalato un aumento del consenso elettorale per i partiti che esprimono una critica radicale rispetto al governo della crisi. Sul piano metodologico e della ricerca, questi scenari in trasformazione hanno evidenziato l’esigenza di individuare variabili e categorie nuove, oppure reinterpretate in modo originale, in grado di cogliere la complessità della condizione degli elettori e dei territori in cui essi vivono. Il saggio si inserisce in questo filone di ricerca e si propone di sviluppare un'analisi empirica che permetta una precisa ricognizione dei mutamenti in atto. Gli autori utilizzano elementi che hanno a riferimento le dimensioni della vulnerabilità e della composizione sociale per individuare tre tipi distinti di periferia: urbana, periurbana e rurale. L’ipotesi di ricerca è che in queste aree si registrino esiti elettorali differenti, ossia più o meno favorevoli ai nuovi soggetti politici che hanno sfidato i partiti politici tradizionali. L’approfondimento proposto riguarda specificamente la Campania, regione che comprende zone urbane di svantaggio sociale e zone interne caratterizzate dall’isolamento e dal declino demografico. Facendo riferimento anche a fattori culturali e alla natura dell’offerta elettorale, nel saggio si evidenzia come soprattutto nelle periferie urbane e periurbane il Movimento 5 Stelle si sia affermato come forza politica determinante in occasione delle elezioni 2018. Nelle periferie rurali, invece, gli elettori hanno parzialmente resistito all’ondata di contestazione dei partiti esistenti, adottando comportamenti diversi da quelli promossi dagli attori e dalle aree più centrali, in ragione delle differenze esistenti nella configurazione socioeconomica e politica dei territori.

Periferie ed esiti elettorali. Un’analisi territoriale su piccole unità applicata ai risultati delle elezioni del 2018 in un’area del Mezzogiorno / Fruncillo, Domenico; Pratschke, Jonathan. - In: POLIS. - ISSN 1120-9488. - XXXIV:3(2020), pp. 451-482.

Periferie ed esiti elettorali. Un’analisi territoriale su piccole unità applicata ai risultati delle elezioni del 2018 in un’area del Mezzogiorno

Jonathan Pratschke
Co-primo
2020

Abstract

I risultati delle elezioni politiche del 2018 hanno sollecitato una ripresa del dibattito nelle scienze politiche e sociali sul nesso tra condizioni socioeconomiche e comportamento di voto e molti osservatori hanno segnalato un aumento del consenso elettorale per i partiti che esprimono una critica radicale rispetto al governo della crisi. Sul piano metodologico e della ricerca, questi scenari in trasformazione hanno evidenziato l’esigenza di individuare variabili e categorie nuove, oppure reinterpretate in modo originale, in grado di cogliere la complessità della condizione degli elettori e dei territori in cui essi vivono. Il saggio si inserisce in questo filone di ricerca e si propone di sviluppare un'analisi empirica che permetta una precisa ricognizione dei mutamenti in atto. Gli autori utilizzano elementi che hanno a riferimento le dimensioni della vulnerabilità e della composizione sociale per individuare tre tipi distinti di periferia: urbana, periurbana e rurale. L’ipotesi di ricerca è che in queste aree si registrino esiti elettorali differenti, ossia più o meno favorevoli ai nuovi soggetti politici che hanno sfidato i partiti politici tradizionali. L’approfondimento proposto riguarda specificamente la Campania, regione che comprende zone urbane di svantaggio sociale e zone interne caratterizzate dall’isolamento e dal declino demografico. Facendo riferimento anche a fattori culturali e alla natura dell’offerta elettorale, nel saggio si evidenzia come soprattutto nelle periferie urbane e periurbane il Movimento 5 Stelle si sia affermato come forza politica determinante in occasione delle elezioni 2018. Nelle periferie rurali, invece, gli elettori hanno parzialmente resistito all’ondata di contestazione dei partiti esistenti, adottando comportamenti diversi da quelli promossi dagli attori e dalle aree più centrali, in ragione delle differenze esistenti nella configurazione socioeconomica e politica dei territori.
2020
Periferie ed esiti elettorali. Un’analisi territoriale su piccole unità applicata ai risultati delle elezioni del 2018 in un’area del Mezzogiorno / Fruncillo, Domenico; Pratschke, Jonathan. - In: POLIS. - ISSN 1120-9488. - XXXIV:3(2020), pp. 451-482.
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