IL FATICOSO CAMMINO DELLA FUNZIONE RIEDUCATIVA DELLA PENA. LA CORTE COSTITUZIONALE MARCHIA A FUOCO IL PROBATION PROCESSUALE

Anche la Corte costituzionale riconosce la natura controversa di una ipotesi estintiva del reato che si consegue con la sottoposizione a prescrizioni restrittive della libertà personale. La sospensione del procedimento con messa alla prova, infatti, pur essendo il completamento del quadro del probatiion anglosassone nel sistema penale italiano, è una sanzione penale, rappresentata dai lavori di pubblica utilità, che produce effetti afflittivi e rieducativi pur in assenza di un'accertamento della responsabilità penale della persona e di una sentenza di condanna. L'orizzonte deflattivo è l'unico a giustificare l'applicazione di una misura afflittiva per guadagnare l'estinzione del reato. Una sanzione dunque che non può essere definita pena. Resta, comunque fermo il dato che la messa alla prova degli adulti ha natura e svolge un ruolo punitivo del tutto diverso dalla messa alla prova dei minori.