Processo ed ebrietas: un exemplum di Valerio Massimo

Il saggio analizza i profili giuridici di una peculiare vicenda processuale inerente alla realtà ellenistica riportata nei Memorabilia di Valerio Massimo (6.2 ext. 1) e considerata anche alla luce delle altre versioni tràdite in Plut. apopht. Phil. 25 e nell’Antologia dello scrittore bizantino Giovanni Stobeo (3.13.49). Filippo II di Macedonia viene descritto in uno stato di debolezza, mentre giudica, abbandonato agli effetti del vino, il caso di una donna che, immerenter damnata, si ribella a Filippo per ottenere una iustiorem sententiam. Anche grazie al confronto con altre testimonianze plutarchee, l’a. presenta una serie di riflessioni sugli eccessi nel bere vino da parte degli iudices nell’antichità.