Il lavoro propone l’esegesi di due passi tratti dal De Nabuthae (1, 1-2) di Ambrogio, nei quali si racconta la storia di Naboth e del re Achab ed il loro drammatico conflitto (1 Reg. 21). Le riflessioni svolte hanno messo in luce - sul piano psicologico e sociologico - il valore emblematico dei protagonisti della narrazione: simbolo universale dell’antitesi storica tra divites e pauperes nella società tardoantica del IV secolo. Sono state esaminate, inoltre, le ragioni autentiche, di natura etica ed evangelica, che hanno sostenuto nel tempo lo sforzo del vescovo di Milano, teso alla costruzione di una comunità accogliente, in sintonia con il messaggio di liberazione degli ultimi annunciato da Gesù di Nazareth.
In commune omnibus, divitibus atque pauperibus, terra fundata est. Ambr., Nab. 1, 1-2: qualche considerazione a margine / Corbo, Chiara. - In: KOINONIA. - ISSN 0393-2230. - 44:1(2020), pp. 349-362.
In commune omnibus, divitibus atque pauperibus, terra fundata est. Ambr., Nab. 1, 1-2: qualche considerazione a margine
Chiara Corbo
2020
Abstract
Il lavoro propone l’esegesi di due passi tratti dal De Nabuthae (1, 1-2) di Ambrogio, nei quali si racconta la storia di Naboth e del re Achab ed il loro drammatico conflitto (1 Reg. 21). Le riflessioni svolte hanno messo in luce - sul piano psicologico e sociologico - il valore emblematico dei protagonisti della narrazione: simbolo universale dell’antitesi storica tra divites e pauperes nella società tardoantica del IV secolo. Sono state esaminate, inoltre, le ragioni autentiche, di natura etica ed evangelica, che hanno sostenuto nel tempo lo sforzo del vescovo di Milano, teso alla costruzione di una comunità accogliente, in sintonia con il messaggio di liberazione degli ultimi annunciato da Gesù di Nazareth.File | Dimensione | Formato | |
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