L’Italia ha trovato nello sfruttamento della terra le fondamenta di gran parte dei suoi processi di crescita economica e di formazione delle classi sociali. L'interpretazione tradizionale della storiografia che ha considerato il settore primario connotato da un processo di crescita lento che almeno fino al secondo dopoguerra tale da condizionare in maniera sfavorevole l’intero processo di crescita italiano, è stata complessivamente rimessa in discussione nell'ultimo ventennio. Un aspetto poco considerato nelle ricostruzioni di lungo periodo del mondo agricolo nonostante le ripercussioni non marginali sul rapporto terra/ lavoro e sul precario equilibrio del bilancio della famiglia contadina è quello dei beni e dei diritti collettivi. Prati, boschi, pascoli hanno da sempre costituito un’indispensabile integrazione dell’economia agro-silvo-pastorale dei luoghi e una fonte di reddito e di benefici per le comunità locali e per le famiglie degli aventi diritto. Il saggio si interroga sulle vicende che li hanno toccati nei decenni seguenti l'unificazione quando il liberismo e l'affermazione della proprietà privata ne rimisero in discussione la loro stessa esistenza.

Territorio, economia e beni collettivi nell’Italia tra Otto e Novecento / Bulgarelli, Alessandra. - In: ARCHIVIO STORICO PER LE PROVINCE NAPOLETANE. - ISSN 0392-0267. - CXXXVIII:(2020), pp. 197-207.

Territorio, economia e beni collettivi nell’Italia tra Otto e Novecento

Alessandra Bulgarelli
2020

Abstract

L’Italia ha trovato nello sfruttamento della terra le fondamenta di gran parte dei suoi processi di crescita economica e di formazione delle classi sociali. L'interpretazione tradizionale della storiografia che ha considerato il settore primario connotato da un processo di crescita lento che almeno fino al secondo dopoguerra tale da condizionare in maniera sfavorevole l’intero processo di crescita italiano, è stata complessivamente rimessa in discussione nell'ultimo ventennio. Un aspetto poco considerato nelle ricostruzioni di lungo periodo del mondo agricolo nonostante le ripercussioni non marginali sul rapporto terra/ lavoro e sul precario equilibrio del bilancio della famiglia contadina è quello dei beni e dei diritti collettivi. Prati, boschi, pascoli hanno da sempre costituito un’indispensabile integrazione dell’economia agro-silvo-pastorale dei luoghi e una fonte di reddito e di benefici per le comunità locali e per le famiglie degli aventi diritto. Il saggio si interroga sulle vicende che li hanno toccati nei decenni seguenti l'unificazione quando il liberismo e l'affermazione della proprietà privata ne rimisero in discussione la loro stessa esistenza.
2020
Territorio, economia e beni collettivi nell’Italia tra Otto e Novecento / Bulgarelli, Alessandra. - In: ARCHIVIO STORICO PER LE PROVINCE NAPOLETANE. - ISSN 0392-0267. - CXXXVIII:(2020), pp. 197-207.
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