L’identità visiva per un Brand è un complesso sistema che si sviluppa nel tempo per rispondere ad esigenze molto specifiche. Riconoscibilità, mnemonicità, originalità sono gli obiettivi primari cui deve assolvere l’elaborazione grafica di un’azienda, e in primo luogo il suo logo, in quella che è una vera e propria disputa che, ben oltre la semplice qualità del prodotto o del servizio offerto, si combatte costruendo un contorno valoriale basato sull’esaltazione delle specificità proprie di ciascun soggetto. Il Brand è, in questo senso, un sistema organizzativo che utilizza gli strumenti grafici per accentuare la propria capacità competitiva in un ambiente fortemente conflittuale, quello di un mercato nel quale l’affermazione delle singole individualità è ostacolata dall’alta densità dell’ecosistema in cui esse convivono. Nel trasferimento della fenomenologia dei sistemi d’identità visiva al mondo dello sport, vi sono da introdurre alcuni sostanziali adattamenti. Innanzitutto la comunicazione grafica, in questo particolare caso, non avrà più quella primaria funzione competitiva che assume per la necessità commerciale del brand, agendo invece per la sua capacità di fornire un legame identitario. Essa agisce, principalmente, come elemento aggregante per quella particolare categoria di adepti che sono i tifosi della squadra puntando, come nell’araldica, sulle differenze segniche tra una compagine e l’altra, per fare da risonanza sul sentimento di appartenenza, in passato di una fazione e oggi di una squadra di calcio.
Recognisability and Graphic Design in Sport / Riconoscibilità e identità grafica nello sport / Morone, Alfonso. - In: AREA. - ISSN 0394-0055. - 169(2020), pp. VI-VII.
Recognisability and Graphic Design in Sport / Riconoscibilità e identità grafica nello sport
Alfonso Morone
2020
Abstract
L’identità visiva per un Brand è un complesso sistema che si sviluppa nel tempo per rispondere ad esigenze molto specifiche. Riconoscibilità, mnemonicità, originalità sono gli obiettivi primari cui deve assolvere l’elaborazione grafica di un’azienda, e in primo luogo il suo logo, in quella che è una vera e propria disputa che, ben oltre la semplice qualità del prodotto o del servizio offerto, si combatte costruendo un contorno valoriale basato sull’esaltazione delle specificità proprie di ciascun soggetto. Il Brand è, in questo senso, un sistema organizzativo che utilizza gli strumenti grafici per accentuare la propria capacità competitiva in un ambiente fortemente conflittuale, quello di un mercato nel quale l’affermazione delle singole individualità è ostacolata dall’alta densità dell’ecosistema in cui esse convivono. Nel trasferimento della fenomenologia dei sistemi d’identità visiva al mondo dello sport, vi sono da introdurre alcuni sostanziali adattamenti. Innanzitutto la comunicazione grafica, in questo particolare caso, non avrà più quella primaria funzione competitiva che assume per la necessità commerciale del brand, agendo invece per la sua capacità di fornire un legame identitario. Essa agisce, principalmente, come elemento aggregante per quella particolare categoria di adepti che sono i tifosi della squadra puntando, come nell’araldica, sulle differenze segniche tra una compagine e l’altra, per fare da risonanza sul sentimento di appartenenza, in passato di una fazione e oggi di una squadra di calcio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.