Il saggio analizza la produzione teatrale di Annibale Ruccello (1956-1986), puntando in particolar modo l’attenzione su Le cinque rose di Jennifer del 1980. Si tratta di un’opera fondamentale nel percorso artistico dell’autore-antropologo : è l’inizio – dopo le prime prove insieme a Lello Guida – di una drammaturgia autonoma, fortemente marcata per tematiche e linguaggio. Riflettendo sulla categoria – tanto fortunata in sede critica – del teatro ‘post eduardiano’, il saggio intende precisare tempi e caratteristiche dell’opera attraverso l’ausilio di recensioni e articoli di giornale, apparsi all’altezza degli anni Ottanta, i quali consentono di misurare ‘in tempo reale’ l’indice di gradimento delle Cinque rose. La storia del travestito si consuma in un’asfittica abitazione, mentre nel quartiere impazza un pericoloso serial killer. In questo quartiere i telefoni sembrano non funzionare : i personaggi vorrebbero interloquire, ma la comunicazione è negata o del tutto sballata. Quella descritta è un’umanità ai margini, che vive una realtà trasognata, all’esterno della quale c’è solo pericolo e morte. Da tale punto di vista Jennifer, che decide alla fine di togliersi la vita, finisce per divenire emblema della più generale condizione umana nell’alienante società contemporanea.

Sugli esordi teatrali di Annibale Ruccello: il caso de 'Le cinque rose di Jennifer' (1980) / Caputo, Vincenzo. - In: RIVISTA DI LETTERATURA TEATRALE. - ISSN 1973-7602. - 13:(2020), pp. 173-186.

Sugli esordi teatrali di Annibale Ruccello: il caso de 'Le cinque rose di Jennifer' (1980)

Caputo, Vincenzo
2020

Abstract

Il saggio analizza la produzione teatrale di Annibale Ruccello (1956-1986), puntando in particolar modo l’attenzione su Le cinque rose di Jennifer del 1980. Si tratta di un’opera fondamentale nel percorso artistico dell’autore-antropologo : è l’inizio – dopo le prime prove insieme a Lello Guida – di una drammaturgia autonoma, fortemente marcata per tematiche e linguaggio. Riflettendo sulla categoria – tanto fortunata in sede critica – del teatro ‘post eduardiano’, il saggio intende precisare tempi e caratteristiche dell’opera attraverso l’ausilio di recensioni e articoli di giornale, apparsi all’altezza degli anni Ottanta, i quali consentono di misurare ‘in tempo reale’ l’indice di gradimento delle Cinque rose. La storia del travestito si consuma in un’asfittica abitazione, mentre nel quartiere impazza un pericoloso serial killer. In questo quartiere i telefoni sembrano non funzionare : i personaggi vorrebbero interloquire, ma la comunicazione è negata o del tutto sballata. Quella descritta è un’umanità ai margini, che vive una realtà trasognata, all’esterno della quale c’è solo pericolo e morte. Da tale punto di vista Jennifer, che decide alla fine di togliersi la vita, finisce per divenire emblema della più generale condizione umana nell’alienante società contemporanea.
2020
Sugli esordi teatrali di Annibale Ruccello: il caso de 'Le cinque rose di Jennifer' (1980) / Caputo, Vincenzo. - In: RIVISTA DI LETTERATURA TEATRALE. - ISSN 1973-7602. - 13:(2020), pp. 173-186.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/804955
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