Introduzione alla seconda edizione (2019) della monografia “Valutare e punire. Per una critica della cultura della valutazione”, “Caduta libera” propone una ricostruzione genealogica del processo di proletarizzazione del sapere e della trasformazione dell’”intellettuale di professione” in “lavoratore della conoscenza” a servizio delle dinamiche del nuovo capitalismo, caratterizzato dalla centralità della “forma impresa” e dal “controllo” elevato a sistema. Dismessa ogni funzione critica del sapere e reso il valore della conoscenza funzionale all’economia della conoscenza, l’effetto della “alleanza oligarchica della ricchezza e della scienza” (Rancière) è l’immiserimento della conoscenza e della figura stessa dei suoi “portatori”. Il quadro presente mostra la riuscita sostituzione dei “value oriented intellectuals” con i “technocratic and policy oriented intellectuals”, esplicitamente programmata dal “Rapporto sulla democrazia” del 1975, che convenzionalmente segna il passaggio alla nuova fase del capitalismo post-industriale, la fase di attacco, di controffensiva – dopo anni di conquiste sociali e salariali – del capitalismo mondiale a orientamento neoliberale. Di tutto ciò la valutazione condensa in generale il senso e la portata, se vista appunto – come deve – non come mero strumento tecnico operante settorialmente, ma quale autentico dispositivo di governo, la cui vocazione totalitaria è ben visibile nei sistemi di credito sociale che vanno prendendo piede a livello globale.

Caduta libera / Pinto, Valeria. - (2019), pp. 9-39.

Caduta libera

valeria pinto
2019

Abstract

Introduzione alla seconda edizione (2019) della monografia “Valutare e punire. Per una critica della cultura della valutazione”, “Caduta libera” propone una ricostruzione genealogica del processo di proletarizzazione del sapere e della trasformazione dell’”intellettuale di professione” in “lavoratore della conoscenza” a servizio delle dinamiche del nuovo capitalismo, caratterizzato dalla centralità della “forma impresa” e dal “controllo” elevato a sistema. Dismessa ogni funzione critica del sapere e reso il valore della conoscenza funzionale all’economia della conoscenza, l’effetto della “alleanza oligarchica della ricchezza e della scienza” (Rancière) è l’immiserimento della conoscenza e della figura stessa dei suoi “portatori”. Il quadro presente mostra la riuscita sostituzione dei “value oriented intellectuals” con i “technocratic and policy oriented intellectuals”, esplicitamente programmata dal “Rapporto sulla democrazia” del 1975, che convenzionalmente segna il passaggio alla nuova fase del capitalismo post-industriale, la fase di attacco, di controffensiva – dopo anni di conquiste sociali e salariali – del capitalismo mondiale a orientamento neoliberale. Di tutto ciò la valutazione condensa in generale il senso e la portata, se vista appunto – come deve – non come mero strumento tecnico operante settorialmente, ma quale autentico dispositivo di governo, la cui vocazione totalitaria è ben visibile nei sistemi di credito sociale che vanno prendendo piede a livello globale.
2019
978-88-98367-38-2
Caduta libera / Pinto, Valeria. - (2019), pp. 9-39.
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