Il respiro delle città. Corridoi ecologici e polmoni verdi. Viale Augusto a Napoli è un boulevard privato del suo migliore elemento di Architettura e Natura: l’assetto botanico di essenze arboree alte, folte e rigogliose. La ricomposizione di un nuovo assetto botanico deve andare oltre l’istanza storica del viale addobbato con le palme per condurre alla Mostra delle Terre d’Oltremare di epoca fascista per affermare oggi un valore aggiunto di corridoio ecologico articolato nell’aiuola centrale con alberi sempreverdi e nelle due ampie aiuole laterali, prospicienti gli edifici residenziali con i negozi, con alberi caducifoglie per alternare chiome ombreggianti nelle stagioni più calde a chiome spoglie nelle stagioni più fredde per consentire un migliore soleggiamento delle abitazioni. Viale Augusto attualmente è un’arteria urbana attraversata da un consistente volume di traffico automobilistico nell’arco dell’intera giornata e anche nelle ore notturne, non era così quando fu progettato. Le temperature estive oggi raggiungono valori molto elevati per archi temporali sempre più prolungati e anche quelle primaverili spesso anticipano i forti caldi estivi, non era così il clima negli anni ’30 del secolo scorso. Gli orli delle caldere dei crateri occidentali che delimitano la piana alluvionale di Fuorigrotta-Coroglio non erano cementificati dall’urbanizzazione post bellica degli anni ’50 e ’60. Il quartiere di Bagnoli, oltre l’insediamento siderurgico dell’Italsider, conservava ampie porzioni di territorio agricolo che lambivano i primi quartieri popolari dell’espansione della città occidentale di Napoli. Viale Augusto è ancora oggi la spina dorsale di tale espansione e il suo tracciato conserva il ruolo di elemento ordinatore della forma urbana dell’intero quadrante ovest di Napoli. In particolare orienta lo sviluppo urbanistico di quei quartieri che comporranno l’insieme dei crateri dei Campi Flegrei inglobati nella città di Napoli: Fuorigrotta, Coroglio, Soccavo e Pianura.

Progetti di risanamento ambientale e riqualificazione dei paesaggi urbani: l’asse verde di Viale Augusto a Napoli / Buondonno, Emma. - 1:(2020), pp. 1-82.

Progetti di risanamento ambientale e riqualificazione dei paesaggi urbani: l’asse verde di Viale Augusto a Napoli

BUONDONNO, EMMA
2020

Abstract

Il respiro delle città. Corridoi ecologici e polmoni verdi. Viale Augusto a Napoli è un boulevard privato del suo migliore elemento di Architettura e Natura: l’assetto botanico di essenze arboree alte, folte e rigogliose. La ricomposizione di un nuovo assetto botanico deve andare oltre l’istanza storica del viale addobbato con le palme per condurre alla Mostra delle Terre d’Oltremare di epoca fascista per affermare oggi un valore aggiunto di corridoio ecologico articolato nell’aiuola centrale con alberi sempreverdi e nelle due ampie aiuole laterali, prospicienti gli edifici residenziali con i negozi, con alberi caducifoglie per alternare chiome ombreggianti nelle stagioni più calde a chiome spoglie nelle stagioni più fredde per consentire un migliore soleggiamento delle abitazioni. Viale Augusto attualmente è un’arteria urbana attraversata da un consistente volume di traffico automobilistico nell’arco dell’intera giornata e anche nelle ore notturne, non era così quando fu progettato. Le temperature estive oggi raggiungono valori molto elevati per archi temporali sempre più prolungati e anche quelle primaverili spesso anticipano i forti caldi estivi, non era così il clima negli anni ’30 del secolo scorso. Gli orli delle caldere dei crateri occidentali che delimitano la piana alluvionale di Fuorigrotta-Coroglio non erano cementificati dall’urbanizzazione post bellica degli anni ’50 e ’60. Il quartiere di Bagnoli, oltre l’insediamento siderurgico dell’Italsider, conservava ampie porzioni di territorio agricolo che lambivano i primi quartieri popolari dell’espansione della città occidentale di Napoli. Viale Augusto è ancora oggi la spina dorsale di tale espansione e il suo tracciato conserva il ruolo di elemento ordinatore della forma urbana dell’intero quadrante ovest di Napoli. In particolare orienta lo sviluppo urbanistico di quei quartieri che comporranno l’insieme dei crateri dei Campi Flegrei inglobati nella città di Napoli: Fuorigrotta, Coroglio, Soccavo e Pianura.
2020
978-88-89972-92-2
Progetti di risanamento ambientale e riqualificazione dei paesaggi urbani: l’asse verde di Viale Augusto a Napoli / Buondonno, Emma. - 1:(2020), pp. 1-82.
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