Si analizza il saggio di N. Donadio sulla funzione del "vadimonium", giudiziale e stragiudiziale, studiato in collegamento con il ruolo del "contendere in iure"; l'a. vuole dimostrare, attraverso l'analisi delle tipologie e delle modalità di stipulazione dei "vadimonia" in ambito processuale, che i romani ebbero presente il principio oggi noto come del "giusto processo".
N. Donadio, Vadimonium e contendere in iure, Milano, Giuffrè, 2011 / Reduzzi, F.. - In: STUDIA ET DOCUMENTA HISTORIAE ET IURIS. - ISSN 1026-9169. - 84:(2019), pp. 516-520.
N. Donadio, Vadimonium e contendere in iure, Milano, Giuffrè, 2011
F. Reduzzi
2019
Abstract
Si analizza il saggio di N. Donadio sulla funzione del "vadimonium", giudiziale e stragiudiziale, studiato in collegamento con il ruolo del "contendere in iure"; l'a. vuole dimostrare, attraverso l'analisi delle tipologie e delle modalità di stipulazione dei "vadimonia" in ambito processuale, che i romani ebbero presente il principio oggi noto come del "giusto processo".File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.