A fronte di una lunga serie di opere bibliografiche, moltiplicatesi negli anni, un’esposizione interamente dedicata alla Scuola di Posillipo si perde in un tempo lontano. La Scuola di Posillipo è stata un lungo e fortunato episodio di pittura di paesaggio, innestatosi nel percorso del Grand Tour, il viaggio culturale che intellettuali e artisti europei compirono in Italia a partire dall’illuminismo e perdurato, con tutte le sue varianti e trasformazioni, per gran parte del secolo XIX. Considerata una vera e propria scuola, avviata dall’olandese Anton Smink van Pitloo, la Scuola di Posillipo combaciò con la stagione romantica ottocentesca, aprendo le porte al rinnovamento del paesaggio verista che a Napoli raggiunse esiti altissimi. Attraverso settantaquattro dipinti di autori italiani ed europei, provenienti da raccolte private, la mostra, allestita a Napoli (Cappella Palatina di Castel Nuovo) nei mesi di luglio-ottobre 2019, e il presente volume si propongono come un percorso da compiere nel tempo e nello spazio, oggi trasformato e quasi irriconoscibile, se non per quell’atmosfera rimasta intatta che ancora Napoli e la Campania sono in grado di offrire. Vi si aggiunge un nucleo di dipinti che documenta l'evoluzione del paesaggio napoletano all'indomani della Scuola di Posillipo, di cui si nota l'ansia di rinnovamento sempre fondato sull'osservazione del vero e di quella luce squisitamente meridionale che incantò artisti e intellettuali di ogni dove.

La Scuola di Posillipo. La luce di Napoli che conquistò il mondo / Valente, Isabella. - 1:(2019), pp. 1-160.

La Scuola di Posillipo. La luce di Napoli che conquistò il mondo

Valente, Isabella
2019

Abstract

A fronte di una lunga serie di opere bibliografiche, moltiplicatesi negli anni, un’esposizione interamente dedicata alla Scuola di Posillipo si perde in un tempo lontano. La Scuola di Posillipo è stata un lungo e fortunato episodio di pittura di paesaggio, innestatosi nel percorso del Grand Tour, il viaggio culturale che intellettuali e artisti europei compirono in Italia a partire dall’illuminismo e perdurato, con tutte le sue varianti e trasformazioni, per gran parte del secolo XIX. Considerata una vera e propria scuola, avviata dall’olandese Anton Smink van Pitloo, la Scuola di Posillipo combaciò con la stagione romantica ottocentesca, aprendo le porte al rinnovamento del paesaggio verista che a Napoli raggiunse esiti altissimi. Attraverso settantaquattro dipinti di autori italiani ed europei, provenienti da raccolte private, la mostra, allestita a Napoli (Cappella Palatina di Castel Nuovo) nei mesi di luglio-ottobre 2019, e il presente volume si propongono come un percorso da compiere nel tempo e nello spazio, oggi trasformato e quasi irriconoscibile, se non per quell’atmosfera rimasta intatta che ancora Napoli e la Campania sono in grado di offrire. Vi si aggiunge un nucleo di dipinti che documenta l'evoluzione del paesaggio napoletano all'indomani della Scuola di Posillipo, di cui si nota l'ansia di rinnovamento sempre fondato sull'osservazione del vero e di quella luce squisitamente meridionale che incantò artisti e intellettuali di ogni dove.
2019
9788894260519
La Scuola di Posillipo. La luce di Napoli che conquistò il mondo / Valente, Isabella. - 1:(2019), pp. 1-160.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/789799
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