Negli ultimi anni si è registrato un aumento della migrazione in Europa. I rifugiati spesso sperimentano eventi traumatici associati alla guerra, alla persecuzione, alla tortura, alla violenza sessuale e alle sfide di reinsediamento nell’esilio (Lolk, et al., 2016). In particolare, l’Italia è stata uno dei più importanti luoghi d’atterraggio. I rifugiati sono a rischio di sviluppare disturbi post-traumatici (PTSD), sintomi ansiosi e depressivi. Mentre alcuni gruppi di immigrati possono avere tassi più bassi di problemi di salute mentale, altri possono avere ostacoli alla ricerca di aiuto (Straiton et al., 2014).
Migranti e sintomi psicosomatici: una valutazione in un centro di emergenza / Calia, RAFFAELLA MONIA; Perito, Mariangela; Forgione, Michela; Ricci, Annamaria; Scotti, Daniela. - (2017), pp. 242-242. (Intervento presentato al convegno Depressione: parliamone insieme tenutosi a AVELLINO nel 19-21 OTTOBRE 2017).
Migranti e sintomi psicosomatici: una valutazione in un centro di emergenza
CALIA, RAFFAELLA MONIA
;
2017
Abstract
Negli ultimi anni si è registrato un aumento della migrazione in Europa. I rifugiati spesso sperimentano eventi traumatici associati alla guerra, alla persecuzione, alla tortura, alla violenza sessuale e alle sfide di reinsediamento nell’esilio (Lolk, et al., 2016). In particolare, l’Italia è stata uno dei più importanti luoghi d’atterraggio. I rifugiati sono a rischio di sviluppare disturbi post-traumatici (PTSD), sintomi ansiosi e depressivi. Mentre alcuni gruppi di immigrati possono avere tassi più bassi di problemi di salute mentale, altri possono avere ostacoli alla ricerca di aiuto (Straiton et al., 2014).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.