Tra il 1926 e il 1928 un giovane architetto Giuseppe Capponi (1893- 1936) soggiornò a Ischia, che disegnò attraverso una serie di schizzi di architetture che rilevavano i caratteri identitari dell’architettura mediterranea dell’isola. I suoi disegni ripresero case di contadini, case di pescatori, case nobiliari ma anche chiese, con una particolare attenzione al contesto e ai materiali, in particolare i banchi tufacei sui quali sorgevano alcune di queste architetture. Capponi esordì con la ditta Nervi-Nebbiosi (1926), era tra i membri del MIAR, fu alle esposizioni del Movimento Razionale (Roma, 1928 e 1931), fu scenografo di cinema e teatro. I disegni di Capponi furono pubblicati nel 1927 su Architettura e Arti Decorative e in un piccolo album, Motivi di Architettura Isclana. Dall’articolo si legge «Le case di Ischia, concepite ed attuate in periodi così diversi dal nostro […] ci esprimono quell’idea che è così propria della più moderna concezione dell’architettura […] Ogni casa ed il modo con cui esse sono insieme raggruppate e composte, esprimono in pari tempo il concetto di un costruttivismo rigido ed organico». L’analisi di questo ‘carattere mediterraneo’ – parole di Capponi – fu il punto di partenza per i suoi progetti di ville capresi: Capponi (1926-1928), Nervi (1928), Nebbiosi (1928), Paoli (1929), Di Stefano (1935). I progetti di Capponi proposero un razionalismo definito ‘dolce’ grazie al suo bagaglio culturale: edifici bianchi, semplici volumi, archi, volte, logge rivolte a godere del paesaggio, coperture estradossate sono gli elementi dei suoi progetti. Ma il racconto di Capponi a Ischia fu quasi dimenticato come dimostra lo scempio che si è fatto dell’isola a partire dagli anni Settanta del Novecento [Capano 2019].

Dal disegno delle case di Ischia al progetto delle case di Capri Giuseppe Capponi (1926-1935) / Capano, Francesca. - (2019), pp. 1730-1735. (Intervento presentato al convegno Atti del VIII Forum ProArch tenutosi a Napoli nel 21-23 Novembre).

Dal disegno delle case di Ischia al progetto delle case di Capri Giuseppe Capponi (1926-1935)

francesca capano
2019

Abstract

Tra il 1926 e il 1928 un giovane architetto Giuseppe Capponi (1893- 1936) soggiornò a Ischia, che disegnò attraverso una serie di schizzi di architetture che rilevavano i caratteri identitari dell’architettura mediterranea dell’isola. I suoi disegni ripresero case di contadini, case di pescatori, case nobiliari ma anche chiese, con una particolare attenzione al contesto e ai materiali, in particolare i banchi tufacei sui quali sorgevano alcune di queste architetture. Capponi esordì con la ditta Nervi-Nebbiosi (1926), era tra i membri del MIAR, fu alle esposizioni del Movimento Razionale (Roma, 1928 e 1931), fu scenografo di cinema e teatro. I disegni di Capponi furono pubblicati nel 1927 su Architettura e Arti Decorative e in un piccolo album, Motivi di Architettura Isclana. Dall’articolo si legge «Le case di Ischia, concepite ed attuate in periodi così diversi dal nostro […] ci esprimono quell’idea che è così propria della più moderna concezione dell’architettura […] Ogni casa ed il modo con cui esse sono insieme raggruppate e composte, esprimono in pari tempo il concetto di un costruttivismo rigido ed organico». L’analisi di questo ‘carattere mediterraneo’ – parole di Capponi – fu il punto di partenza per i suoi progetti di ville capresi: Capponi (1926-1928), Nervi (1928), Nebbiosi (1928), Paoli (1929), Di Stefano (1935). I progetti di Capponi proposero un razionalismo definito ‘dolce’ grazie al suo bagaglio culturale: edifici bianchi, semplici volumi, archi, volte, logge rivolte a godere del paesaggio, coperture estradossate sono gli elementi dei suoi progetti. Ma il racconto di Capponi a Ischia fu quasi dimenticato come dimostra lo scempio che si è fatto dell’isola a partire dagli anni Settanta del Novecento [Capano 2019].
2019
978-88-909054-9-0
Dal disegno delle case di Ischia al progetto delle case di Capri Giuseppe Capponi (1926-1935) / Capano, Francesca. - (2019), pp. 1730-1735. (Intervento presentato al convegno Atti del VIII Forum ProArch tenutosi a Napoli nel 21-23 Novembre).
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