Il contributo illustra la riflessione progettuale condotta sul parco ferroviario dismesso che si incunea nel tessuto urbano ad ovest del centro di Padova, che ha coinvolto il laboratorio ReLOAD e gli studenti del Workshop of Architectural and Urban Design dell’Università di Padova, e FERSERVIZI S.p.A. (Gruppo FS). Il progetto ha prodotto scenari volti a restituire alla città l’area dismessa e a coltivare la sostenibilità economica del progetto da parte di investitori privati. Diverse configurazioni formali sono state sviluppate su un comune denominatore che riorganizza la struttura formale dell’area, prevedendo una mixité di funzioni (residenza, commercio, educazione, tempo libero) in un articolato sistema di relazioni (morfologiche, urbane, funzionali...) a diverse scale, da quella del quartiere/parco a quella del paesaggio. Gli scenari mostrano la capacità dell’area di riattivare e moltiplicare relazioni con i margini urbani limitrofi e più in generale con la città e le sue forme.
La città che guardava passare i treni / Stendardo, Luigi; Antoniadis, Stefanos; Siviero, Luigi. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - 278 s.i.(2018), pp. 118-120.
La città che guardava passare i treni
Luigi Stendardo
;
2018
Abstract
Il contributo illustra la riflessione progettuale condotta sul parco ferroviario dismesso che si incunea nel tessuto urbano ad ovest del centro di Padova, che ha coinvolto il laboratorio ReLOAD e gli studenti del Workshop of Architectural and Urban Design dell’Università di Padova, e FERSERVIZI S.p.A. (Gruppo FS). Il progetto ha prodotto scenari volti a restituire alla città l’area dismessa e a coltivare la sostenibilità economica del progetto da parte di investitori privati. Diverse configurazioni formali sono state sviluppate su un comune denominatore che riorganizza la struttura formale dell’area, prevedendo una mixité di funzioni (residenza, commercio, educazione, tempo libero) in un articolato sistema di relazioni (morfologiche, urbane, funzionali...) a diverse scale, da quella del quartiere/parco a quella del paesaggio. Gli scenari mostrano la capacità dell’area di riattivare e moltiplicare relazioni con i margini urbani limitrofi e più in generale con la città e le sue forme.File | Dimensione | Formato | |
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