L’incesto è punito, ai sensi dell’art. 564 c.p., se commesso «in modo che ne derivi pubblico scandalo». Si tratta di una fattispecie controversa sotto molteplici aspetti, collegati, prevalentemente, al problema dell’individuazione del bene giuridico tutelato dalla norma. In particolare, dalla possibilità di ricondurre al fatto incestuoso legittime esigenze di tutela penale, rispetto ad un bene meritevole di protezione, dipendono, in linea generale, la fondatezza e la legittimità dell’attuale incriminazione. Inoltre, l’identificazione del bene giuridico tutelato consente di riconoscere le condotte rientranti nell’ambito applicativo dell’art. 564 c.p. e di far luce sulla collocazione che il «pubblico scandalo» assume rispetto alla struttura del reato. L’indagine, che tiene conto dell’impianto originario del codice penale, giunge a ravvisare la dimensione offensiva del delitto di incesto ex art. 564 c.p. nella violazione delle regole della morale sessuale, applicata alla famiglia, riassumibili nel principio dell’asessualità dei rapporti parentali. Tale violazione in tanto diviene punibile, in quanto si proietti, appunto, nella dimensione pubblica della moralità, realizzando la condizione del «pubblico scandalo». Quest’ultimo elemento aggiunge al fatto incestuoso, lesivo della morale familiare, una nota di disvalore, consistente nell’offesa arrecata alla moralità pubblica e risulta, dunque, qualificabile come condizione di punibilità ‘intrinseca’. L’imputazione meramente oggettiva del «pubblico scandalo», cosí inteso, si pone in contrasto con i principi costituzionali e, soprattutto, con il principio di personalità della responsabilità penale (art. 27, comma 3, Cost.). Tuttavia, in riferimento all’art. 564 c.p., piú che rendersi necessaria una riforma sotto quest’ultimo profilo, risulta auspicabile il superamento della stessa incriminazione, posta a tutela di un bene giuridico obsoleto.

Il delitto di incesto: profili di offensività e prospettive di riforma / Masarone, Valentina. - In: DIRITTO DELLE SUCCESSIONI E DELLA FAMIGLIA. - ISSN 2421-2407. - 3(2019), pp. 1013-1032.

Il delitto di incesto: profili di offensività e prospettive di riforma

Valentina Masarone
2019

Abstract

L’incesto è punito, ai sensi dell’art. 564 c.p., se commesso «in modo che ne derivi pubblico scandalo». Si tratta di una fattispecie controversa sotto molteplici aspetti, collegati, prevalentemente, al problema dell’individuazione del bene giuridico tutelato dalla norma. In particolare, dalla possibilità di ricondurre al fatto incestuoso legittime esigenze di tutela penale, rispetto ad un bene meritevole di protezione, dipendono, in linea generale, la fondatezza e la legittimità dell’attuale incriminazione. Inoltre, l’identificazione del bene giuridico tutelato consente di riconoscere le condotte rientranti nell’ambito applicativo dell’art. 564 c.p. e di far luce sulla collocazione che il «pubblico scandalo» assume rispetto alla struttura del reato. L’indagine, che tiene conto dell’impianto originario del codice penale, giunge a ravvisare la dimensione offensiva del delitto di incesto ex art. 564 c.p. nella violazione delle regole della morale sessuale, applicata alla famiglia, riassumibili nel principio dell’asessualità dei rapporti parentali. Tale violazione in tanto diviene punibile, in quanto si proietti, appunto, nella dimensione pubblica della moralità, realizzando la condizione del «pubblico scandalo». Quest’ultimo elemento aggiunge al fatto incestuoso, lesivo della morale familiare, una nota di disvalore, consistente nell’offesa arrecata alla moralità pubblica e risulta, dunque, qualificabile come condizione di punibilità ‘intrinseca’. L’imputazione meramente oggettiva del «pubblico scandalo», cosí inteso, si pone in contrasto con i principi costituzionali e, soprattutto, con il principio di personalità della responsabilità penale (art. 27, comma 3, Cost.). Tuttavia, in riferimento all’art. 564 c.p., piú che rendersi necessaria una riforma sotto quest’ultimo profilo, risulta auspicabile il superamento della stessa incriminazione, posta a tutela di un bene giuridico obsoleto.
2019
Il delitto di incesto: profili di offensività e prospettive di riforma / Masarone, Valentina. - In: DIRITTO DELLE SUCCESSIONI E DELLA FAMIGLIA. - ISSN 2421-2407. - 3(2019), pp. 1013-1032.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/781964
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact