Ornamenti in materiale vetroso dell’età del bronzo dall’Italia meridionale e dall’area siciliano-eoliana: un inquadramento d’insieme alla luce di nuovi dati

Questo documento presenta i risultati di un ampio studio sui vaghi di collana in materiale vetroso dell'età del bronzo rinvenuti nell'Italia meridionale e nell'area siciliano-eoliana. La ricerca si basa su una ricognizione globale dei vaghi (diversi dei quali inediti, come nel caso di decine di esemplari dallo scavo di Punta di Zambrone), sulla loro classificazione tipologica e su nuove analisi archeometriche, effettuate su 36 campioni provenienti da: S. Abbondio (Pompei-NA), Grotta Cardini (Praia a Mare-CS), Vivara-Punta D’Alaca (Procida-NA), Murgia Timone (Matera-MT), Punta di Zambrone (Zambrone-VV), Torre Castelluccia (Pulsano-TA), Broglio (Trebisacce-CS), Roca (Melendugno-LE) e Lipari-Piazza Monfalcone (Lipari-ME). La gamma cronologica degli esemplari esaminati - molto più ampia di quella considerata finora - comprende l'intera età del bronzo, dalla fase antica (S. Abbondio) a quella fase finale (Lipari, Torre Castelluccia, Roca). Anche l'area geografica indagata è maggiore rispetto a quella finora studiata analiticamente. Lo studio archeologico e la classificazione tipologica hanno portato a una migliore definizione dei tipi e della loro distribuzione cronologica e geografica. Le analisi archeometriche hanno fornito informazioni sui metodi di produzione e sull'area geografica di origine dei materiali vetrosi. Dalla combinazione delle due serie di dati emergono nuove rilevanti prospettive sulla circolazione delle diverse produzioni.