Il saggio propone una rilettura del ciclo di affreschi con le Storie di San Ladislao d'Ungheria nella chiesa dell'Incoronata a Napoli, dipinto da un anonimo artista di origini marchigiane intorno al 1403, quando il re Ladislao di Durazzo ambiva a cingere la corna d’Ungheria. Tre episodi, cruciali della vita del santo magiaro, ne esaltano le virtù militari e religiose e ne celebrano la discendenza da santo Stefano, primo re cristiano d’Ungheria. La rivendicazione da parte del re napoletano dell’appartenenza a tale continuità dinastica si alimenta dell’arrivo a Napoli di una reliquia, verosimilmente di santo Stefano o di san Ladislao, che nella solenne scena di offertorio, posta a chiusura del ciclo, due anonimi personaggi ̶ la cui identificazione sarebbe dirimente della ancora irrisolta questione della committenza ̶ recano in dono alla chiesa dell’Incoronata
Miles Christi: san Ladislao d’Ungheria tra mito cavalleresco e culto dinastico. Il ciclo pittorico all’Incoronata di Napoli / Vitolo, P.. - (2011), pp. 43-56. (Intervento presentato al convegno La battaglia nel Rinascimento meridionale: Moduli narrativi tra parole e immagini tenutosi a Napoli-Santa Maria Capua Vetere-Teggiano nel 14-17 aprile 2010).
Miles Christi: san Ladislao d’Ungheria tra mito cavalleresco e culto dinastico. Il ciclo pittorico all’Incoronata di Napoli
Vitolo, P.
2011
Abstract
Il saggio propone una rilettura del ciclo di affreschi con le Storie di San Ladislao d'Ungheria nella chiesa dell'Incoronata a Napoli, dipinto da un anonimo artista di origini marchigiane intorno al 1403, quando il re Ladislao di Durazzo ambiva a cingere la corna d’Ungheria. Tre episodi, cruciali della vita del santo magiaro, ne esaltano le virtù militari e religiose e ne celebrano la discendenza da santo Stefano, primo re cristiano d’Ungheria. La rivendicazione da parte del re napoletano dell’appartenenza a tale continuità dinastica si alimenta dell’arrivo a Napoli di una reliquia, verosimilmente di santo Stefano o di san Ladislao, che nella solenne scena di offertorio, posta a chiusura del ciclo, due anonimi personaggi ̶ la cui identificazione sarebbe dirimente della ancora irrisolta questione della committenza ̶ recano in dono alla chiesa dell’IncoronataI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.