La recente informatizzazione dell’Inventario più antico dei papiri ercolanesi, risalente al 1782, ha reso più agevolmente fruibili alcuni dati che, messi a confronto con quelli presenti negli inventari successivi, hanno consentito, tra l’altro, di restituire a uno dei libri incerti del Περὶ φύϲεωϲ di Epicuro conservati nella biblioteca ercolanese alcuni pezzi papiracei attualmente inventariati sotto numeri diversi. I dati inventariali sono stati confermati dall’analisi morfologica dei pezzi, dalla paleografia e da evidenti affinità lessicali e di contenuto riscontrate nelle porzioni di testo fin qui indagate. In preparazione di una nuova edizione del papiro, presentiamo i primi risultati della nostra ricerca.
Per l’edizione di Epicuro, Sulla natura, libro incerto (P.Hercul. 1811/335) / Leone, G.; Carrelli, S.. - (2019), pp. 274-288. (Intervento presentato al convegno 28 International Congress of Papyrology tenutosi a Barcelona nel 1-6 agosto 2016).
Per l’edizione di Epicuro, Sulla natura, libro incerto (P.Hercul. 1811/335)
G. Leone;S. Carrelli
2019
Abstract
La recente informatizzazione dell’Inventario più antico dei papiri ercolanesi, risalente al 1782, ha reso più agevolmente fruibili alcuni dati che, messi a confronto con quelli presenti negli inventari successivi, hanno consentito, tra l’altro, di restituire a uno dei libri incerti del Περὶ φύϲεωϲ di Epicuro conservati nella biblioteca ercolanese alcuni pezzi papiracei attualmente inventariati sotto numeri diversi. I dati inventariali sono stati confermati dall’analisi morfologica dei pezzi, dalla paleografia e da evidenti affinità lessicali e di contenuto riscontrate nelle porzioni di testo fin qui indagate. In preparazione di una nuova edizione del papiro, presentiamo i primi risultati della nostra ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.