In questo lavoro vengono presentati i risultati di una campagna sperimentale riguardante lo studio relativo alle possibilità di applicazione di cavi in materiale composito in qualità di elementi di rinforzo per murature “faccia vista”, secondo i principi della più rigorosa con-servazione delle testimonianze storiche e secondo i più efficaci criteri di utilizzazione delle moderne tecnologie. In questo ambito vengono riportati i risultati di una campagna di prove sperimentali eseguita su 13 pilastri in muratura (a pianta quadrata e poligonale), rinforzati con cavi in composito inseriti nei giunti di malta. La tecnica di intervento di consolidamen-to presa in esame, non alterando l’aspetto e la conformazione estetica, e al contempo, in-crementando notevolmente il carico limite ultimo, è una metodologia applicabile alle mura-ture storiche, soggette a vincoli storici/artistici. I risultati delle prove sperimentali hanno permesso di valutare l’efficacia della tecnica di rinforzo proposta, analizzando, al contem-po, le modalità di rottura e le deformazioni dei campioni di prova durante i test. Prendendo spunto dal documento CNR DT 200 per il dimensionamento dell’intervento di rinforzo con materiali compositi, sono state infine analizzate alcune problematiche relative al dimensio-namento e all’efficacia dell’intervento proposto.
Sull’utilizzo di cavi in composito per il confinamento di murature facciavista / Borri, A.; Castori, G.; Sisti, R.; Corradi, M.. - (2015), pp. 443-454. (Intervento presentato al convegno III Convegno di Ingegneria Forense - VI Convegno su CRolli, Affidabilità Strutturale, Consolidamento tenutosi a Roma nel 14-16 maggio 2015).
Sull’utilizzo di cavi in composito per il confinamento di murature facciavista
Sisti R.;
2015
Abstract
In questo lavoro vengono presentati i risultati di una campagna sperimentale riguardante lo studio relativo alle possibilità di applicazione di cavi in materiale composito in qualità di elementi di rinforzo per murature “faccia vista”, secondo i principi della più rigorosa con-servazione delle testimonianze storiche e secondo i più efficaci criteri di utilizzazione delle moderne tecnologie. In questo ambito vengono riportati i risultati di una campagna di prove sperimentali eseguita su 13 pilastri in muratura (a pianta quadrata e poligonale), rinforzati con cavi in composito inseriti nei giunti di malta. La tecnica di intervento di consolidamen-to presa in esame, non alterando l’aspetto e la conformazione estetica, e al contempo, in-crementando notevolmente il carico limite ultimo, è una metodologia applicabile alle mura-ture storiche, soggette a vincoli storici/artistici. I risultati delle prove sperimentali hanno permesso di valutare l’efficacia della tecnica di rinforzo proposta, analizzando, al contem-po, le modalità di rottura e le deformazioni dei campioni di prova durante i test. Prendendo spunto dal documento CNR DT 200 per il dimensionamento dell’intervento di rinforzo con materiali compositi, sono state infine analizzate alcune problematiche relative al dimensio-namento e all’efficacia dell’intervento proposto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.