Il centro storico della città di Potenza, arroccato su uno sperone a forma di fuso, presenta ancora, nonostante le barriere visive costituite dall’invadente edilizia della seconda metà del novecento, allo sguardo dell’osservatore che si avvicina l’aspetto di un luogo naturalmente fortificato a controllo delle valli circostanti. Tale è effettivamente stato con la realizzazione in epoca medievale di una cinta muraria e di un castello con una torre che dominava tutto il territorio circostante. La parte della torre giunta fino a noi è stata recentemente restaurata, e sono presenti lacerti dell’antica cinta, in particolare alcune porte che davano accesso alla città al termine di ripide salite. Il centro urbano presenta caratteristiche uniche perché, a causa della marginalizzazione della città una volta venuto meno il suo ruolo di controllo e difesa dalle aggressioni esterne, non si è ulteriormente sviluppato. Mancano del tutto interventi settecenteschi e quelli ottocenteschi, prevalentemente l’apertura di alcune piazze, sono stati ben assorbiti nel tessuto edilizio preesistente. Nel novecento gli interventi edilizi si sono attestati al di fuori del centro con l’eccezione del Rione Addone che comunque si colloca in posizione marginale rispetto al nucleo più antico. Il ruolo, sia fisico che culturale, di città fortificata è ripreso ed evidenziato dal grande intervento che riconnette pedonalmente il centro con alcuni interventi periferici tramite un percorso che scavalca la strada sottostante, richiamando alla mente il ponte levatoio che scavalcava il fossato a difesa del castello. La conoscenza e l’interpretazione della struttura urbana, della sua immagine attraverso il rilievo dei ‘materiali’ architettonici di cui si compone, è fondamentale per conservare memoria delle sue culture attraverso le ‘identità’, le ‘differenze’, le ‘trasformazioni’, le ‘permanenze’ nel tempo degli ‘usi’ consolidati. La Strada Pretoria, asse portante dell’insediamento, svolge di fatto le funzioni della ‘piazza’, ovvero di spazio di incontro e di relazioni fisiche e simboliche.

Potenza: un luogo fortificato / Cerotto, Paolo. - Recognizing and making known fortified landscapes:(2019), pp. 89-94. (Intervento presentato al convegno Riconoscere e far conoscere i paesaggi fortificati tenutosi a Napoli nel 6-7 giugno 2019).

Potenza: un luogo fortificato.

Paolo Cerotto
2019

Abstract

Il centro storico della città di Potenza, arroccato su uno sperone a forma di fuso, presenta ancora, nonostante le barriere visive costituite dall’invadente edilizia della seconda metà del novecento, allo sguardo dell’osservatore che si avvicina l’aspetto di un luogo naturalmente fortificato a controllo delle valli circostanti. Tale è effettivamente stato con la realizzazione in epoca medievale di una cinta muraria e di un castello con una torre che dominava tutto il territorio circostante. La parte della torre giunta fino a noi è stata recentemente restaurata, e sono presenti lacerti dell’antica cinta, in particolare alcune porte che davano accesso alla città al termine di ripide salite. Il centro urbano presenta caratteristiche uniche perché, a causa della marginalizzazione della città una volta venuto meno il suo ruolo di controllo e difesa dalle aggressioni esterne, non si è ulteriormente sviluppato. Mancano del tutto interventi settecenteschi e quelli ottocenteschi, prevalentemente l’apertura di alcune piazze, sono stati ben assorbiti nel tessuto edilizio preesistente. Nel novecento gli interventi edilizi si sono attestati al di fuori del centro con l’eccezione del Rione Addone che comunque si colloca in posizione marginale rispetto al nucleo più antico. Il ruolo, sia fisico che culturale, di città fortificata è ripreso ed evidenziato dal grande intervento che riconnette pedonalmente il centro con alcuni interventi periferici tramite un percorso che scavalca la strada sottostante, richiamando alla mente il ponte levatoio che scavalcava il fossato a difesa del castello. La conoscenza e l’interpretazione della struttura urbana, della sua immagine attraverso il rilievo dei ‘materiali’ architettonici di cui si compone, è fondamentale per conservare memoria delle sue culture attraverso le ‘identità’, le ‘differenze’, le ‘trasformazioni’, le ‘permanenze’ nel tempo degli ‘usi’ consolidati. La Strada Pretoria, asse portante dell’insediamento, svolge di fatto le funzioni della ‘piazza’, ovvero di spazio di incontro e di relazioni fisiche e simboliche.
2019
978-88-6026-257-8
Potenza: un luogo fortificato / Cerotto, Paolo. - Recognizing and making known fortified landscapes:(2019), pp. 89-94. (Intervento presentato al convegno Riconoscere e far conoscere i paesaggi fortificati tenutosi a Napoli nel 6-7 giugno 2019).
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