La valutazione del rischio sismico a scala territoriale è fondamentale per la gestione dell’emergenza post-terremoto, quantificazione delle perdite socio-economiche dovute a terremoti futuri, definizione di strategie di mitigazione del rischio, ottimizzazione di piani di intervento. Affinché le conseguenze dovute a futuri eventi sismici possano essere efficacemente mitigate, è necessario disporre di stime di rischio accurate e affidabili. In questo contesto, la difficoltà principale è legata alla definizione del rischio stesso, che, risultando dalla convoluzione di pericolosità, esposizione e vulnerabilità, richiede il coinvolgimento di diverse discipline scientifiche. In questo lavoro, modelli di vulnerabilità per edifici residenziali in muratura e c.a., derivati empiricamente sulla base di dati di danno post-terremoto, sono implementati nella piattaforma nazionale del rischio sismico, al fine di produrre stime di rischio a scala territoriale. Diversi sono i casi studio presentati, focalizzati sulla valutazione del rischio incondizionato. I risultati sono mostrati per diversi tipi di conseguenze, quali vittime, perdite economiche, impatto in termini di abitazioni inagibili e crollate e numero di sfollati.

Uso di curve di fragilità empiriche per la valutazione del rischio sismico a scala nazionale / Rosti, Annalisa; DEL GAUDIO, Carlo; DI LUDOVICO, Marco; Magenes, Guido; Penna, Andrea; Polese, Maria; Prota, Andrea; Ricci, Paolo; Rota, Maria; Verderame, GERARDO MARIO. - (2019), pp. 2515-2525. (Intervento presentato al convegno L'Ingegneria Sismica in Italia tenutosi a Ascoli Piceno nel 15-19 settembre 2019).

Uso di curve di fragilità empiriche per la valutazione del rischio sismico a scala nazionale

Carlo Del Gaudio;Marco Di Ludovico;Maria Polese;Andrea Prota;Paolo Ricci;Gerardo Mario Verderame
2019

Abstract

La valutazione del rischio sismico a scala territoriale è fondamentale per la gestione dell’emergenza post-terremoto, quantificazione delle perdite socio-economiche dovute a terremoti futuri, definizione di strategie di mitigazione del rischio, ottimizzazione di piani di intervento. Affinché le conseguenze dovute a futuri eventi sismici possano essere efficacemente mitigate, è necessario disporre di stime di rischio accurate e affidabili. In questo contesto, la difficoltà principale è legata alla definizione del rischio stesso, che, risultando dalla convoluzione di pericolosità, esposizione e vulnerabilità, richiede il coinvolgimento di diverse discipline scientifiche. In questo lavoro, modelli di vulnerabilità per edifici residenziali in muratura e c.a., derivati empiricamente sulla base di dati di danno post-terremoto, sono implementati nella piattaforma nazionale del rischio sismico, al fine di produrre stime di rischio a scala territoriale. Diversi sono i casi studio presentati, focalizzati sulla valutazione del rischio incondizionato. I risultati sono mostrati per diversi tipi di conseguenze, quali vittime, perdite economiche, impatto in termini di abitazioni inagibili e crollate e numero di sfollati.
2019
978-88-3339-256-1
Uso di curve di fragilità empiriche per la valutazione del rischio sismico a scala nazionale / Rosti, Annalisa; DEL GAUDIO, Carlo; DI LUDOVICO, Marco; Magenes, Guido; Penna, Andrea; Polese, Maria; Prota, Andrea; Ricci, Paolo; Rota, Maria; Verderame, GERARDO MARIO. - (2019), pp. 2515-2525. (Intervento presentato al convegno L'Ingegneria Sismica in Italia tenutosi a Ascoli Piceno nel 15-19 settembre 2019).
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