Attraversando arte, filosofia e psicologia, questo libro smonta la connessione semplicistica e falsa tra morale ed empatia e ne costruisce una, più complessa, tra empatia e umanità. Nel primo capitolo l'autrice ricostruisce la storia del concetto, nel confronto con gran parte delle teorie dell'empatia del Novecento; nel secondo presenta una teoria stratificata dell'empatia. La seconda parte del volume (composta dal terzo e dal quarto capitolo) è una applicazione della teoria presentata nel secondo capitolo. Il terzo capitolo si confronta con la patologia psichica e il quarto articola il nesso tra empatia e crudeltà: tutti siamo empatici, ma non tutti siamo buoni. L’empatia, infatti, è necessaria anche ai torturatori, ai sadici, a chi – e il mondo contemporaneo, con i suoi muri e le sue derive securitarie ne fornisce innumerevoli esempi – contrappone il «noi» agli altri. Noi non siamo buoni perché siamo empatici ma possiamo diventare migliori conoscendo l’empatia, la sua forza, le sue strategie, i suoi segreti.
Critica della ragione empatica. Fenomenologia dell'altruismo e della crudeltà / Donise, Anna. - (2019), pp. 1-304.
Critica della ragione empatica. Fenomenologia dell'altruismo e della crudeltà
Anna Donise
2019
Abstract
Attraversando arte, filosofia e psicologia, questo libro smonta la connessione semplicistica e falsa tra morale ed empatia e ne costruisce una, più complessa, tra empatia e umanità. Nel primo capitolo l'autrice ricostruisce la storia del concetto, nel confronto con gran parte delle teorie dell'empatia del Novecento; nel secondo presenta una teoria stratificata dell'empatia. La seconda parte del volume (composta dal terzo e dal quarto capitolo) è una applicazione della teoria presentata nel secondo capitolo. Il terzo capitolo si confronta con la patologia psichica e il quarto articola il nesso tra empatia e crudeltà: tutti siamo empatici, ma non tutti siamo buoni. L’empatia, infatti, è necessaria anche ai torturatori, ai sadici, a chi – e il mondo contemporaneo, con i suoi muri e le sue derive securitarie ne fornisce innumerevoli esempi – contrappone il «noi» agli altri. Noi non siamo buoni perché siamo empatici ma possiamo diventare migliori conoscendo l’empatia, la sua forza, le sue strategie, i suoi segreti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.