January-May 2018 by Francesco Storti and Francesco Senatore in the Istituto italiano per gli studi filosofici of Naples, 12 undergraduate and graduate students learned to read and trascribe italian diplomatic dispatches of the 15th cent., producing a specimen of scientific edition. In the opinion of the author, such activities and similar ones are very useful for future school teachers and scholars and they could be introduced in the university and pHD courses of history. Students of humanistic sciences should have concrete contacts with the historical research on primary sources. On the other hand, editing of historical sources could become a marginal activity because it is not enough appreciated in the current research evaluation processes. Nel seminario su Le corrispondenze diplomatiche nel Rinascimento italiano, tenuto tra gennaio e maggio 2018 da Francesco Storti e Francesco Senatore presso l’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli, dodici laureati e laureandi hanno imparato a leggere e trascrivere dispacci diplomatici in volgare del XV secolo, producendo un saggio di edizione scientifica. Secondo l’autore, attività del genere sono molto utili nella formazione dei futuri insegnanti medi e degli studiosi e potrebbero essere introdotte nei corsi universitari e nei dottorati in storia. Gli studenti di discipline umanistiche dovrebbero avere contatti concreti con la ricerca storica su fonti primarie. D’altra parte, l’edizione delle fonti rischia di essere marginalizzata perché non è adeguatamente valorizzata negli attuali processi di valutazione della ricerca.
Didattica e ricerca. L’esperienza del Laboratorio aragonese e sforzesco / Senatore, Francesco. - In: STUDI DI STORIA MEDIOEVALE E DI DIPLOMATICA. - ISSN 2611-318X. - II:(2018), pp. 239-252. [10.17464/9788867743360]
Didattica e ricerca. L’esperienza del Laboratorio aragonese e sforzesco
Senatore, Francesco
2018
Abstract
January-May 2018 by Francesco Storti and Francesco Senatore in the Istituto italiano per gli studi filosofici of Naples, 12 undergraduate and graduate students learned to read and trascribe italian diplomatic dispatches of the 15th cent., producing a specimen of scientific edition. In the opinion of the author, such activities and similar ones are very useful for future school teachers and scholars and they could be introduced in the university and pHD courses of history. Students of humanistic sciences should have concrete contacts with the historical research on primary sources. On the other hand, editing of historical sources could become a marginal activity because it is not enough appreciated in the current research evaluation processes. Nel seminario su Le corrispondenze diplomatiche nel Rinascimento italiano, tenuto tra gennaio e maggio 2018 da Francesco Storti e Francesco Senatore presso l’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli, dodici laureati e laureandi hanno imparato a leggere e trascrivere dispacci diplomatici in volgare del XV secolo, producendo un saggio di edizione scientifica. Secondo l’autore, attività del genere sono molto utili nella formazione dei futuri insegnanti medi e degli studiosi e potrebbero essere introdotte nei corsi universitari e nei dottorati in storia. Gli studenti di discipline umanistiche dovrebbero avere contatti concreti con la ricerca storica su fonti primarie. D’altra parte, l’edizione delle fonti rischia di essere marginalizzata perché non è adeguatamente valorizzata negli attuali processi di valutazione della ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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