Muovendo dalla recente giurisprudenza che ha contribuito a definire la latitudine applicativa del “rito appalti”, la ricerca indaga gli obiettivi che il legislatore ha inteso conseguire attraverso l’istituzione di tale rito. Lo scopo è quello fornire un inquadramento concettuale delle principali norme processuali dettate dagli artt. 120-125 del d. lg. n. 104/2010 (recante il codice del processo amministrativo), ponendo in luce il conflitto tra i diversi interessi in gioco e i limiti legati a scelte legislative in certi casi fuorvianti rispetto all’obiettivo di garantire una tutela piena del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione Il lavoro dimostra, inter alia, come le regole processuali applicabili alle controversie in materia di contratti pubblici siano tutte sostanzialmente riconducibili alla «doppia anima» insita nel rito in esame: una tesa a garantire alle imprese una maggiore effettività della tutela giurisdizionale e, quindi, la concorrenza; l’altra a tutelare l’interesse alla stabilità delle decisioni amministrative inerenti alle procedure di gara preordinate all’affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture e, con esso, il coacervo di interessi sottesi al contratto stipulato all’esito di tali procedure.

Il rito speciale in materia di contratti pubblici: ratio e profili applicativi / Taglianetti, Giuliano. - In: DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO. - ISSN 0393-1315. - 1(2019), pp. 122-169.

Il rito speciale in materia di contratti pubblici: ratio e profili applicativi

giuliano taglianetti
2019

Abstract

Muovendo dalla recente giurisprudenza che ha contribuito a definire la latitudine applicativa del “rito appalti”, la ricerca indaga gli obiettivi che il legislatore ha inteso conseguire attraverso l’istituzione di tale rito. Lo scopo è quello fornire un inquadramento concettuale delle principali norme processuali dettate dagli artt. 120-125 del d. lg. n. 104/2010 (recante il codice del processo amministrativo), ponendo in luce il conflitto tra i diversi interessi in gioco e i limiti legati a scelte legislative in certi casi fuorvianti rispetto all’obiettivo di garantire una tutela piena del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione Il lavoro dimostra, inter alia, come le regole processuali applicabili alle controversie in materia di contratti pubblici siano tutte sostanzialmente riconducibili alla «doppia anima» insita nel rito in esame: una tesa a garantire alle imprese una maggiore effettività della tutela giurisdizionale e, quindi, la concorrenza; l’altra a tutelare l’interesse alla stabilità delle decisioni amministrative inerenti alle procedure di gara preordinate all’affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture e, con esso, il coacervo di interessi sottesi al contratto stipulato all’esito di tali procedure.
2019
Il rito speciale in materia di contratti pubblici: ratio e profili applicativi / Taglianetti, Giuliano. - In: DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO. - ISSN 0393-1315. - 1(2019), pp. 122-169.
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