L’articolo riparte dal famoso titolo del libro di Anna Maria Ortese per provare a spiegare le ragioni e le contraddizioni di un divorzio, quello tra la città e il mare, che si è consumato a partire dalla seconda metà del XIX secolo. In poco più di cento anni vengono realizzate lungo la linea di costa una serie di “colmate” che costruiranno un’“altra” geografia recidendo antiche e nuove relazioni senza, peraltro, riuscire a costruirne delle nuove. Partendo da una ricostruzione critica degli avvenimenti e delle trasformazioni urbane che si sono succedute nel tempo, l’articolo prova a raccontare questa struttura di relazioni interrotte e come alcuni dei progetti più recenti della linea di costa napoletana tentano di ricucire questa frattura.
El mar no bãna Nápoles/il mare non bagna Napoli/ Sea does not flow through Naples / Scala, P.. - In: PROYECTO Y CIUDAD. - ISSN 2172-9220. - 10:(2019), pp. 63-76.
El mar no bãna Nápoles/il mare non bagna Napoli/ Sea does not flow through Naples
scala, p.
2019
Abstract
L’articolo riparte dal famoso titolo del libro di Anna Maria Ortese per provare a spiegare le ragioni e le contraddizioni di un divorzio, quello tra la città e il mare, che si è consumato a partire dalla seconda metà del XIX secolo. In poco più di cento anni vengono realizzate lungo la linea di costa una serie di “colmate” che costruiranno un’“altra” geografia recidendo antiche e nuove relazioni senza, peraltro, riuscire a costruirne delle nuove. Partendo da una ricostruzione critica degli avvenimenti e delle trasformazioni urbane che si sono succedute nel tempo, l’articolo prova a raccontare questa struttura di relazioni interrotte e come alcuni dei progetti più recenti della linea di costa napoletana tentano di ricucire questa frattura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.