EXPLORA Siamo soli nell’universo? Qual è l’origine della vita sulla Terra? Potremo un giorno realizzare insediamenti umani al di fuori del nostro pianeta utilizzando le piante quale fonte di energia e vita? Il viaggio inizia ...... e ci porta nello spazio profondo, dove solo sonde sofisticate possono arrivare. Ma saliremo anche a bordo della stazione spaziale internazionale dove astronauti, provenienti da ogni parte del mondo, soggiornano ininterrottamente da più di 15 anni, alternando vari equipaggi. Esploriamo per comprendere l’universo che ci circonda, la capacità della vita di adattarsi a condizioni estreme e ricercarla altrove. Abbiamo esplorato pianeti rocciosi, pianeti giganti e messo in luce il grande interesse esobiologico di mondi quali Europa, Encelado e Ganimede che nascondono, con ogni probabilità, un oceano di acqua al di sotto della loro superficie. Come Marte, di cui, nel 2018, è stata accertata, da un radar italiano a bordo della sonda Mars Express, la presenza di acqua allo stato liquido nel sottosuolo. Una grandissima scoperta scientifica che fa onore al nostro paese. Siamo atterrati sulla Luna, Venere, Marte, Titano e persino su una cometa, la Churyumov-Gerasimenko dove abbiamo trovato il più semplice degli amminoacidi (la glicina), ma anche il fosforo (che si trova negli acidi nucleici). L’uomo, nel frattempo, ha costruito una casa/laboratorio, che viaggia veloce , orbitando 400Km sopra alla Terra. Questa sofisticata e complessa struttura potrà fornire indicazioni e risposte utili sulla nostra concreta possibilità di vivere su altri pianeti. Perché è lì che un giorno vorremmo arrivare. E così, i viaggi robotici interplanetari e le missioni umane vanno a braccetto. Gli uni esplorando i pianeti e, le altre, la possibilità che l’uomo possa vivere in luoghi diversi e lontani scrutati e studiati dalle sonde che lo hanno preceduto. Ad oggi Marte è considerata la meta più probabile, ma sono diverse le destinazioni potenzialmente interessanti nel nostro sistema solare. Questo piccolo, grande viaggio è quello che faremo insieme nelle pagine che seguono...... R. Battiston
Explora: Esplorazione umana e robotica dello spazio / Balbi, Amedeo; Billi, Daniela; Rizzo, Alessandro; Narici, Livio; Arena, Carmen; Aronne, Giovanna; DE MICCO, Veronica; DE PASCALE, Stefania; Paradiso, Roberta; Lobascio, Cesare; Cristoforetti, Samantha; Parmitano, Luca; Vittori, Roberto; Zinzi, Angelo; Ferranti, Francesca; Piccirillo, Sara; Cotronei, Vittorio; Mark Samuilovich, Belakovskiy; ., Gentry Lee. - unico:(2018), pp. 1-54.
Explora: Esplorazione umana e robotica dello spazio
Carmen Arena;Giovanna Aronne;Veronica De Micco;Stefania De Pascale;Roberta Paradiso;
2018
Abstract
EXPLORA Siamo soli nell’universo? Qual è l’origine della vita sulla Terra? Potremo un giorno realizzare insediamenti umani al di fuori del nostro pianeta utilizzando le piante quale fonte di energia e vita? Il viaggio inizia ...... e ci porta nello spazio profondo, dove solo sonde sofisticate possono arrivare. Ma saliremo anche a bordo della stazione spaziale internazionale dove astronauti, provenienti da ogni parte del mondo, soggiornano ininterrottamente da più di 15 anni, alternando vari equipaggi. Esploriamo per comprendere l’universo che ci circonda, la capacità della vita di adattarsi a condizioni estreme e ricercarla altrove. Abbiamo esplorato pianeti rocciosi, pianeti giganti e messo in luce il grande interesse esobiologico di mondi quali Europa, Encelado e Ganimede che nascondono, con ogni probabilità, un oceano di acqua al di sotto della loro superficie. Come Marte, di cui, nel 2018, è stata accertata, da un radar italiano a bordo della sonda Mars Express, la presenza di acqua allo stato liquido nel sottosuolo. Una grandissima scoperta scientifica che fa onore al nostro paese. Siamo atterrati sulla Luna, Venere, Marte, Titano e persino su una cometa, la Churyumov-Gerasimenko dove abbiamo trovato il più semplice degli amminoacidi (la glicina), ma anche il fosforo (che si trova negli acidi nucleici). L’uomo, nel frattempo, ha costruito una casa/laboratorio, che viaggia veloce , orbitando 400Km sopra alla Terra. Questa sofisticata e complessa struttura potrà fornire indicazioni e risposte utili sulla nostra concreta possibilità di vivere su altri pianeti. Perché è lì che un giorno vorremmo arrivare. E così, i viaggi robotici interplanetari e le missioni umane vanno a braccetto. Gli uni esplorando i pianeti e, le altre, la possibilità che l’uomo possa vivere in luoghi diversi e lontani scrutati e studiati dalle sonde che lo hanno preceduto. Ad oggi Marte è considerata la meta più probabile, ma sono diverse le destinazioni potenzialmente interessanti nel nostro sistema solare. Questo piccolo, grande viaggio è quello che faremo insieme nelle pagine che seguono...... R. BattistonFile | Dimensione | Formato | |
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