Gli edifici in muratura sono spesso caratterizzati dalla presenza di un piano interrato coincidente con la fondazione della struttura. La nota valuta l’effetto della presenza del piano interrato sulla risposta dinamica del sistema terreno-fondazione-struttura (SFS). Sono state eseguite delle analisi dinamiche su modelli bidimensionali completi SFS, con il metodo delle differenze finite, variando la rigidezza del terreno ed il numero di piani dell’edificio. La variazione della frequenza rispetto al valore a base fissa è espressa in termini di variabilità della risposta dinamica dell’edificio in funzione di un parametro adimensionale rappresentativo della rigidezza relativa terreno-struttura, definito in modo da tenere conto della presenza del piano interrato e del sottosuolo stratificato. Poiché i modelli considerati sono piuttosto ricorrenti nel patrimonio edilizio italiano ed europeo, la procedura proposta potrebbe essere ampiamente estesa a casi simili soprattutto nella valutazione del rischio sismico a scala territoriale.
Analisi di sensibilità sull’interazione sismica sottosuolo-struttura nei centri storici / Piro, A.; de Silva, F.; Parisi, F.; Scotto di Santolo, A.; Silvestri, F.. - (2018). (Intervento presentato al convegno Incontro Annuale dei Ricercatori di Geotecnica tenutosi a Genova nel 4-6 luglio 2018).
Analisi di sensibilità sull’interazione sismica sottosuolo-struttura nei centri storici.
Piro A.;de Silva F.;Parisi F.;Scotto di Santolo A.;Silvestri F.
2018
Abstract
Gli edifici in muratura sono spesso caratterizzati dalla presenza di un piano interrato coincidente con la fondazione della struttura. La nota valuta l’effetto della presenza del piano interrato sulla risposta dinamica del sistema terreno-fondazione-struttura (SFS). Sono state eseguite delle analisi dinamiche su modelli bidimensionali completi SFS, con il metodo delle differenze finite, variando la rigidezza del terreno ed il numero di piani dell’edificio. La variazione della frequenza rispetto al valore a base fissa è espressa in termini di variabilità della risposta dinamica dell’edificio in funzione di un parametro adimensionale rappresentativo della rigidezza relativa terreno-struttura, definito in modo da tenere conto della presenza del piano interrato e del sottosuolo stratificato. Poiché i modelli considerati sono piuttosto ricorrenti nel patrimonio edilizio italiano ed europeo, la procedura proposta potrebbe essere ampiamente estesa a casi simili soprattutto nella valutazione del rischio sismico a scala territoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.