Geografia dell'automazione industriale. L'impatto dell'uso dei robot sulle localizzazioni manifatturiere

I progressi tecnologici sono determinanti nel modellare le traiettorie spaziali e le decisioni localizzative della produzione industriale. La robotica, in particolare, elemento chiave dell’industria 4.0, possiede potenzialità dirompenti, tali da poter generare fenomeni di spatial leapfrogging, ovvero processi in cui un drastico mutamento nella tecnologia consente l’emergere di nuove localizzazioni di attività economiche e di nuovi poli di innovazione. Obiettivo di questo lavoro è comprendere gli effetti dell’automazione industriale sulle catene globali del valore e sulla geografia della produzione. I risultati lasciano intravedere tendenze dicotomiche. La robotica sembra poter rallentare (perlomeno in alcuni settori industriali) il ritmo delle delocalizzazioni, ma non sembra invece essere in grado di innescare veri e propri fenomeni di reshoring nelle economie avanzate. I differenziali nei costi del lavoro restano dunque importanti, anche se non più discriminanti, nelle decisioni di localizzazione, specialmente delle produzioni altamente labour intensive, mentre al contempo vanno acquisendo sempre maggiore rilievo fattori inerenti alla domanda, come la dimensione e il trend di crescita dei mercati locali.