La biografia di Pasquale Scura (Vaccarizzo Albanese 1791-Napoli 1868), calabrese di origini arbereshë, magistrato borbonico della Restaurazione. Considerato dai liberali più accesi un severo rappresentante di uno Stato oppressivo, rappresentante delle istituzioni schieratosi nel '48 a difesa dell'ordine costituito contro i moti contadini (era allora di stanza a Potenza, in Basilicata), Scura fu tuttavia vittima della reazione dei Borboni e fuggì in esilio nel regno di Sardegna per due motivi: per essere sospettato di avere aderito alla sovversione liberale (subì infatti in contumacia un processo per imputazioni politiche da cui venne scagionato nel '55), ed ancor prima per avere aperto un'inchiesta contro il prete cilentano Vincenzo Peluso per l'omicidio del democratico Costabile Carducci. A seguito di questa azione giudiziaria era stato sospeso dalla carica già alla fine del 1848. Vittima dello stesso regime che aveva sostenuto, in esilio Scura entrò nella rete dei liberali napoletani e ne abbracciò le posizioni politiche; fu per questo reintegrato in carica nel '59 e nel 1860 nominato per breve periodo ministro della Giustizia. Fu lui a scrivere il testo del plebiscito popolare che nel 1860 portò alla dichiarazione di adesione al regno d'Italia, ed è per questo entrato nella memoria del liberalismo napoletano.

Scura, Pasquale / Castellano, Carolina. - 91:(2018).

Scura, Pasquale

Castellano, Carolina
2018

Abstract

La biografia di Pasquale Scura (Vaccarizzo Albanese 1791-Napoli 1868), calabrese di origini arbereshë, magistrato borbonico della Restaurazione. Considerato dai liberali più accesi un severo rappresentante di uno Stato oppressivo, rappresentante delle istituzioni schieratosi nel '48 a difesa dell'ordine costituito contro i moti contadini (era allora di stanza a Potenza, in Basilicata), Scura fu tuttavia vittima della reazione dei Borboni e fuggì in esilio nel regno di Sardegna per due motivi: per essere sospettato di avere aderito alla sovversione liberale (subì infatti in contumacia un processo per imputazioni politiche da cui venne scagionato nel '55), ed ancor prima per avere aperto un'inchiesta contro il prete cilentano Vincenzo Peluso per l'omicidio del democratico Costabile Carducci. A seguito di questa azione giudiziaria era stato sospeso dalla carica già alla fine del 1848. Vittima dello stesso regime che aveva sostenuto, in esilio Scura entrò nella rete dei liberali napoletani e ne abbracciò le posizioni politiche; fu per questo reintegrato in carica nel '59 e nel 1860 nominato per breve periodo ministro della Giustizia. Fu lui a scrivere il testo del plebiscito popolare che nel 1860 portò alla dichiarazione di adesione al regno d'Italia, ed è per questo entrato nella memoria del liberalismo napoletano.
2018
978-88-12-00032-6
Scura, Pasquale / Castellano, Carolina. - 91:(2018).
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