Nei prossimi quindici anni, il lungo processo di urbanizzazione della popolazione, avvenuto negli ultimi due secoli, in gran parte delle Nazioni industrializzate, porterà più del 60% degli abitanti a risiedere in aree metropolitane (UN Population Division, aprile 2012). In particolare, in Europa alcuni Paesi superano, e altri lo faranno presto, l’80% di popolazione urbanizzata. Questa grande crescita demografica comporta un conseguente sviluppo dimensionale delle aree metropolitane. Il risultato è una sempre maggiore esigenza di servizi di trasporto sia all’interno delle aree, sia tra le stesse con una continua crescita delle infrastrutture necessarie. D’altra parte, sempre più centri decisionali ed economici sono localizzati nelle città e la domanda, espressa dalle aree metropolitane, influenza lo sviluppo dei sistemi culturali, industriali e rurali. Questo processo rende le stazioni ferroviarie ancora una volta protagoniste dei cambiamenti e delle evoluzioni del vivere dei cittadini, rappresentando il nodo più rilevante degli scambi di mobilità metropolitana.
Modelli Organizzativi dei Terminali di Trasporto e dei luoghi di transito - Il caso Grandi Stazioni, la stazione centrale e il nodo di piazza Garibaldi / Mercurio, L.. - In: T-CESIT. - ISSN 2039-2168. - 10:(2017), pp. 39-46.
Modelli Organizzativi dei Terminali di Trasporto e dei luoghi di transito - Il caso Grandi Stazioni, la stazione centrale e il nodo di piazza Garibaldi
Mercurio L.
2017
Abstract
Nei prossimi quindici anni, il lungo processo di urbanizzazione della popolazione, avvenuto negli ultimi due secoli, in gran parte delle Nazioni industrializzate, porterà più del 60% degli abitanti a risiedere in aree metropolitane (UN Population Division, aprile 2012). In particolare, in Europa alcuni Paesi superano, e altri lo faranno presto, l’80% di popolazione urbanizzata. Questa grande crescita demografica comporta un conseguente sviluppo dimensionale delle aree metropolitane. Il risultato è una sempre maggiore esigenza di servizi di trasporto sia all’interno delle aree, sia tra le stesse con una continua crescita delle infrastrutture necessarie. D’altra parte, sempre più centri decisionali ed economici sono localizzati nelle città e la domanda, espressa dalle aree metropolitane, influenza lo sviluppo dei sistemi culturali, industriali e rurali. Questo processo rende le stazioni ferroviarie ancora una volta protagoniste dei cambiamenti e delle evoluzioni del vivere dei cittadini, rappresentando il nodo più rilevante degli scambi di mobilità metropolitana.File | Dimensione | Formato | |
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