Razionale L’assenza di gravità (microgravità) induce perdita di massa muscolare. Modelli terrestri indicano che tali effetti correlano con modifiche di azotemia e creatininemia. Il progetto CHECK SALIVA dell’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con Cap. Samantha Cristoforetti e NASA, ha indagato l’uso della saliva come indice di azotemia e creatininemia durante missione spaziale. Casistica e Metodi Il progetto includeva due bracci. Il braccio “Terrestre” prevedeva sviluppo di dosaggi su saliva congelata di urea, creatinina ed altri analiti. Il braccio “Spaziale” includeva tre fasi su astronauti: pre-missione (antropometria e raccolta campioni sangue/urine/saliva prima del lancio), in-missione (raccolta seriata di urine/saliva durante missione spaziale) e post-missione (come pre-missione ma al rientro sulla Terra). Risultati Braccio Terrestre: è stato sviluppato metodo innovativo per dosaggio automatizzato di urea e creatinina su saliva. In doppioni in cieco, errore tecnico del dosaggio era <6% (n=55). Paragonate a misure su saliva fresca, misure su saliva congelata (n=21) davano risultati simili (-4.96% per urea e +0.19% per creatinina, P≥0.200) e fortemente correlati (R=0.865 per urea e 0.878 per creatinina, P<0.001). In 119 persone con funzione renale da normale a ridotta e con prelievi simultanei di plasma e saliva, media±DS era 64±37 mg/dL per azotemia, 74±42 mg/dL per urea salivare, 2.21±2.68 mg/dL per creatininemia e 0.22±0.31 mg/dL per creatinina salivare. Coefficiente di correlazione plasma/saliva era 0.846 per l’urea e 0.858 per creatinina (P<0.001). Braccio Spaziale: la missione spaziale riduceva la massa muscolare (pQCT = -4.1%,-21.4%) ed aumentava urea salivare (40.7%,79.3%) senza modifiche di creatinina salivare. Conclusioni Misure accurate di urea e creatinina sono possibili su saliva congelata e correlano fortemente con misure su plasma. Durante missione spaziale, urea salivare aumenta e sarebbe monitorabile già oggi. Nella normale pratica medica, misure di urea e creatinina su saliva possono sostituire prelievi di sangue nello screening funzione renale in comunità, in pazienti in dialisi peritoneale, ecc.

"Check-Saliva" un esperimento sulla stazione soaziale internazionale: dalla ricerca aerospaziale alle ricadute per la medicina sulla Terra / Cirillo, Massimo; Bilancio, Giancarlo; Lombardi, Cinzia; Cavallo, Pierpaolo. - (2016), pp. 129-129.

"Check-Saliva" un esperimento sulla stazione soaziale internazionale: dalla ricerca aerospaziale alle ricadute per la medicina sulla Terra

Cirillo Massimo;
2016

Abstract

Razionale L’assenza di gravità (microgravità) induce perdita di massa muscolare. Modelli terrestri indicano che tali effetti correlano con modifiche di azotemia e creatininemia. Il progetto CHECK SALIVA dell’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con Cap. Samantha Cristoforetti e NASA, ha indagato l’uso della saliva come indice di azotemia e creatininemia durante missione spaziale. Casistica e Metodi Il progetto includeva due bracci. Il braccio “Terrestre” prevedeva sviluppo di dosaggi su saliva congelata di urea, creatinina ed altri analiti. Il braccio “Spaziale” includeva tre fasi su astronauti: pre-missione (antropometria e raccolta campioni sangue/urine/saliva prima del lancio), in-missione (raccolta seriata di urine/saliva durante missione spaziale) e post-missione (come pre-missione ma al rientro sulla Terra). Risultati Braccio Terrestre: è stato sviluppato metodo innovativo per dosaggio automatizzato di urea e creatinina su saliva. In doppioni in cieco, errore tecnico del dosaggio era <6% (n=55). Paragonate a misure su saliva fresca, misure su saliva congelata (n=21) davano risultati simili (-4.96% per urea e +0.19% per creatinina, P≥0.200) e fortemente correlati (R=0.865 per urea e 0.878 per creatinina, P<0.001). In 119 persone con funzione renale da normale a ridotta e con prelievi simultanei di plasma e saliva, media±DS era 64±37 mg/dL per azotemia, 74±42 mg/dL per urea salivare, 2.21±2.68 mg/dL per creatininemia e 0.22±0.31 mg/dL per creatinina salivare. Coefficiente di correlazione plasma/saliva era 0.846 per l’urea e 0.858 per creatinina (P<0.001). Braccio Spaziale: la missione spaziale riduceva la massa muscolare (pQCT = -4.1%,-21.4%) ed aumentava urea salivare (40.7%,79.3%) senza modifiche di creatinina salivare. Conclusioni Misure accurate di urea e creatinina sono possibili su saliva congelata e correlano fortemente con misure su plasma. Durante missione spaziale, urea salivare aumenta e sarebbe monitorabile già oggi. Nella normale pratica medica, misure di urea e creatinina su saliva possono sostituire prelievi di sangue nello screening funzione renale in comunità, in pazienti in dialisi peritoneale, ecc.
2016
"Check-Saliva" un esperimento sulla stazione soaziale internazionale: dalla ricerca aerospaziale alle ricadute per la medicina sulla Terra / Cirillo, Massimo; Bilancio, Giancarlo; Lombardi, Cinzia; Cavallo, Pierpaolo. - (2016), pp. 129-129.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/733126
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