L’articolo ricostruisce il percorso che conduce un particolare filone di poeti occitani e catalani ad abbandonare completamente l’uso della rima per valorizzare la parola in rima da un punto di vista retorico, semantico o metapoetico. Si parte dai primi esperimenti di trovatori come Marcabru e Jaufre Rudel, che attenuano gradualmente l’uso della rima in favore del rim derivatiu, un artificio retorico che collega le parole in fine di verso in base alla comune radice etimologica; si passa alle innovazioni di Raimbaut D’Aurenga, Giraut de Bornelh e Arnaut Daniel, che oltre al rim derivatiu fanno un uso sempre più complesso della parola-rima e della permutazione dei rimanti; si arriva infine ai poeti catalani della Corona d’Aragona, specialmente Andreu Febrer e Jordi de Sant Jordi, che nel genere degli estramps rinunciano del tutto alla rima, sostituendo ad essa delle parole in fine di verso che richiamano consapevolmente le tradizioni liriche precedenti cui essi si ispirano.
La rima assente nella lirica occitana e catalana: dal rim derivatiu agli estramps / DI LUCA, Paolo. - In: EHUMANISTA. - ISSN 1540-5877. - 23:(2023), pp. 368-381.
La rima assente nella lirica occitana e catalana: dal rim derivatiu agli estramps
Di Luca Paolo
2023
Abstract
L’articolo ricostruisce il percorso che conduce un particolare filone di poeti occitani e catalani ad abbandonare completamente l’uso della rima per valorizzare la parola in rima da un punto di vista retorico, semantico o metapoetico. Si parte dai primi esperimenti di trovatori come Marcabru e Jaufre Rudel, che attenuano gradualmente l’uso della rima in favore del rim derivatiu, un artificio retorico che collega le parole in fine di verso in base alla comune radice etimologica; si passa alle innovazioni di Raimbaut D’Aurenga, Giraut de Bornelh e Arnaut Daniel, che oltre al rim derivatiu fanno un uso sempre più complesso della parola-rima e della permutazione dei rimanti; si arriva infine ai poeti catalani della Corona d’Aragona, specialmente Andreu Febrer e Jordi de Sant Jordi, che nel genere degli estramps rinunciano del tutto alla rima, sostituendo ad essa delle parole in fine di verso che richiamano consapevolmente le tradizioni liriche precedenti cui essi si ispirano.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Di Luca, La rima assente.pdf
accesso aperto
Descrizione: La rima assente nella lirica occitana e catalana: dal rim derivatiu agli estramps
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
341.9 kB
Formato
Adobe PDF
|
341.9 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.